Sono circa 800 mila gli obesi in Sicilia. Un numero che tende a salire a causa di: sedentarietà, junk food e abbandono della “dieta mediterranea”.
L’obesità è una patologia provocata dall’aumento del tessuto adiposo che accorcia l’attesa di vita e ne peggiora la qualità. Inoltre, porta alla formazione di diverse malattie, di tipo metabolico, tumorale, cardiovascolare e respiratorio.
La chirurgia bariatrica, comprende tutti quegli interventi chirurgici mirati alla riduzione del peso, circa del 70% dei chili in eccesso. Gli interventi a cui vengono sottoposti i pazienti sono quattro: Sleeve Gastrectomy, Bypass Gastrico, bendaggio gastrico e diversione biliopancreatica.
Oltre alla riduzione di peso, conseguentemente, spesso, la chirurgia bariatrica porta anche alla cura di alcune delle malattie associate all’obesità.
In Sicilia i Centri Hub di III livello sono quattro, tra i quali quello dell’Arnas Garibaldi di Catania, che vanta un volume superiore ai duemila pazienti obesi sottoposti a chirurgia bariatrica.
A parlarci del percorso a cui si sottopongono i pazienti bariatrici è Giuseppe Calabrese, Direttore U.O.C. di Anestesia e Rianimazione dell’Arnas Garibaldi di Catania, sottolineando l’importanza della valutazione e la preparazione preoperatoria che permette di condurre con sicurezza una anestesia problematica e complessa, anche per le gravi comorbidità spesso presenti in questa tipologia di pazienti.