Condividi
Nell'arcipelago indonesiano

Scoperta una nuova specie di rana: è la più piccola ed ha zanne appuntite

venerdì 22 Dicembre 2023

Tra le specie di rane, le caratteristiche dentali generalmente non rivestono particolare rilevanza, si presentano come piccoli aculei lungo la mascella superiore. Tuttavia, un gruppo di anfibi abitanti i corsi d’acqua nel sudest asiatico si distingue per un adattamento peculiare: due “zanne” ossee sporgenti dalla mascella inferiore.

Questi denti, utilizzati per contendere territorio e partner, dimostrano una versatilità straordinaria, consentendo persino la cattura di prede dal guscio robusto, quali centopiedi giganti e granchi. In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Plose one, i ricercatori hanno documentato questa nuova specie di rana, risultante essere la più piccola mai individuata. La nuova specie, denominata Limnonectes phyllofolia, presenta dimensioni notevolmente ridotte rispetto alle controparti fangose presenti nell’isola in cui è stata identificata, approssimativamente delle dimensioni di una moneta da 25 centesimi.

In collaborazione con il Museo di Zoologia di Bogor, un team del McGuire Lab presso l’Università della California, Berkeley, ha individuato questi esemplari sull’isola montuosa e complessa di Sulawesi, appartenente all’arcipelago indonesiano. L’ecosistema diversificato di Sulawesi, caratterizzato da montagne, vulcani, foreste pluviali e nuvole, offre un habitat unico che promuove un’elevata biodiversità. L’identificazione della nuova specie è avvenuta durante una spedizione nel corso della quale il team ha notato nidi di uova di rana posizionati su giovani alberi e massi ricoperti di muschio.

Le uova della nuova specie di rana

Contrariamente alla consuetudine delle rane, che depongono le uova in ambienti acquatici per evitare la disidratazione, questi esemplari deponevano le uova su foglie e massi mossi a notevole altezza dal suolo. La custodia ravvicinata delle uova da parte dei genitori maschi è risultata essere una pratica inusuale. Tale comportamento permette ai genitori di rivestire le uova con composti che ne preservano l’umidità e ne impediscono la contaminazione batterica e fungina. L’osservazione ravvicinata degli anfibi responsabili della custodia ha rivelato la loro affiliazione alla famiglia delle rane dotate di zanne, nonché la presenza di zanne appena percettibili.

È da notare che i genitori maschi si occupano della custodia delle uova, un comportamento raro nell’ambito delle rane. Gli studiosi avanzano l’ipotesi che i comportamenti riproduttivi peculiari di queste rane possano correlarsi alle loro zanne più piccole rispetto alle specie affini. Alcune specie imparentate presentano zanne di dimensioni maggiori, utilizzate per scoraggiare la competizione nella selezione di siti di deposizione lungo i fiumi. Dato che queste rane hanno sviluppato un metodo di deposizione delle uova lontano dall’acqua, sembrano aver perso la necessità di zanne imponenti.

L’identificazione e lo studio di questa nuova specie, unica nel suo genere, sottolinea l’importanza della conservazione degli habitat tropicali come Sulawesi. La distruzione dell’habitat rappresenta una minaccia costante per la preservazione della straordinaria diversità di specie presenti in questi ecosistemi preziosi.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Il ddl Enti locali è pronto per il debutto in aula, terminato l’iter nelle Commissioni CLICCA PER IL VIDEO

Una volta incardinato in aula il ddl, la partita sugli Enti locali entra finalmente nel vivo. Qualche parte del testo, però, è variata proprio nella giornata di oggi

BarSicilia

Bar Sicilia, Buona Pasqua all’insegna del cioccolato di Modica Igp: prodotto di punta del made in Italy CLICCA PER IL VIDEO

Un salto anche al Museo del Cioccolato con il direttore del Consorzio Nino Scivoletto e il presidente della Commissione Affari istituzionali Ignazio Abbate

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.