Gli ospedali potranno sospendere i ricoveri non urgenti. A stabilirlo è la nuova direttiva dell’Assessorato regionale della Salute per contrastare il sovraffollamento nei pronto soccorso.
Nella settimana tra Natale e Capodanno, sono stati poco più di 1 milione gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali. In Sicilia sono stati 486 i casi di influenza rilevati, pari al 5,63 per mille, un siciliano su 177. Invece, per il Covid l’incidenza è pari a 6 casi per 100.000 abitanti.
I numeri reali potrebbero però essere più alti a causa dei ritardi di notifica causati dalle festività di fine anno. I pronto soccorso sono in tilt a causa dei bambini e soggetti fragili con sindromi respiratorie che non trovano risposte nella medicina del territorio.
“Si è ritenuto, su proposta dei direttori sanitari e dei responsabili delle Aree di Emergenza, che le direzioni limitatamente al periodo di criticità e fino alla sua cessazione valutino la possibilità di sospendere i ricoveri in elezione nel caso in cui l’indice di sovraffollamento, preso come parametro di riferimento, superi il valore soglia del 300 per cento”, si legge nel documento.
L’indice, inoltre, potrebbe essere “aggiornato anche in relazione al valore di efficienza operativa, da rilevarsi quotidianamente alle ore 6.00 e il cui coefficiente misurato, laddove inferiore allo 0,5, garantisce l’anzidetta efficacia operativa. L’assessorato si riserva ulteriori interventi in caso di necessità”.