Il report “Le Città Più Sicure d’Italia”, realizzato dalla società Rentola, esplora il panorama della sicurezza in Italia, sezionando meticolosamente le sue province sulla base di vari fattori critici. Dal tasso di crimini violenti ai quello reati non violenti, navigheremo attraverso approfondimenti statistici, svelando le realtà sulla sicurezza in ogni singola regione, approfondendo le intricate dinamiche tra tassi di criminalità e forze dell’ordine, analizzando la correlazione tra il numero di agenti di polizia e il profilo di sicurezza generale.
Sono 59 i comuni oggetto del campionamento di Rentola. Le province per le quali i dati non erano sufficienti per un’analisi dettagliata sono state escluse dallo studio.
LA CLASSIFICA DELLA SICUREZZA NELLE CITTÀ ITALIANE: I DATI DELLA SICILIA
La Sicilia rivela dall’analisi una varietà di sfaccettature nella sicurezza urbana attraverso le sue città. Il report delle prestazioni della polizia e degli indici di gravità del crimine offre uno sguardo informativo sulla situazione attuale delle città campionate Agrigento, Ragusa, Palermo, Messina, Siracusa e Catania. Non vengono indicati nel report dati su Enna e Caltanissetta.
Provincia | Prestazioni della polizia | Indice di gravità del crimine | Indice di gravità dei reati violenti | Indice di gravità dei reati non violenti | Totale |
Agrigento | 6.93 | 9.10 | 7.49 | 10.00 | 8.38 |
Ragusa | 6.31 | 6.16 | 6.06 | 6.52 | 6.26 |
Palermo | 9.00 | 4.83 | 4.91 | 4.35 | 5.77 |
Messina | 5.73 | 4.94 | 5.10 | 6.60 | 5.59 |
Siracusa | 5.73 | 3.67 | 4.86 | 5.15 | 4.85 |
Catania | 6.72 | 2.92 | 4.02 | 3.70 | 4.34 |
I criteri utilizzati per l’analisi e determinare la classifica delle città sono tre categorie principali: L’indice di gravità del crimine (Igc), Crimine Violento (Igcv) e Crimine non violento (Igcnv).
La valutazione ha incluso la presenza delle forze dell’ordine, esaminando il numero di agenti di polizia in ogni città. Valutando il tasso di rilevamento e l’efficacia delle attività di polizia nelle città italiane, come il numero di agenti in proporzione alla popolazione e la loro efficacia nel risolvere i crimini.
Questa metrica aiuta a comprendere la correlazione tra la presenza della polizia e il profilo di sicurezza generale di una città.
Agrigento
Con un punteggio nella media di 6.93 nelle prestazioni della polizia e un indice di gravità del crimine di 9.10, Agrigento si posiziona rispetto alle altre città in buona posizione con un punteggio complessivo di 8.38 al terzo posto nella classifica generale tra i capoluoghi italiani.
Ragusa
Ragusa emerge con una buona performance della polizia (6.31) e indici di gravità del crimine bilanciati, finendo al 18esimo posto nella classifica dei comuni. Tuttavia, il leggero aumento nei reati violenti e non violenti suggerisce una necessità di vigilanza continua per mantenere la stabilità sul territorio.
Palermo
La capitale siciliana, Palermo, si distingue con un notevole punteggio di 9.00 nelle prestazioni della polizia. Tuttavia, l‘indice di gravità del crimine più basso sia in termini di crimini (4.83), reati violenti (4.91) e non violenti (4.35) indica la presenza di importanti criticità nel territorio, richiedendo un approfondimento per comprendere la dinamica sottostante.
Il punteggio complessivo del capoluogo siciliano si attesta su 5.77 e alla 29esima posizione nella classifica dei comuni campionati.
Messina
Messina presenta un quadro moderato, con una performance sotto la media della polizia (5.73) e indici di gravità del crimine e di reati medi. La sua posizione complessiva si attesta al 31esimo posto, con un punteggio complessivo che si attesta sui 5.59 punti
Siracusa
Con valutazioni equilibrate nelle diverse categorie, Siracusa mostra una performance sotto la media della polizia (5.73) e un indice di gravità del crimine complessivamente negativo in tema di crimini (3.67) e per reati violenti (4.86). Il punteggio complessivo di 4.85 e la 40esima posizione sui 59 comuni oggetto dell’indagine evidenziano la necessità di attenzione continua sulla sicurezza per il capoluogo siracusano.
Catania
Catania si distingue con prestazioni della polizia nella media (6.72) e un indice di gravità del crimine preoccupante (2.92), e molto negativo in termini di reati non violenti (3.70) posizionandosi 48esima nella classifica generale, risultando tra i 6 comuni siciliani quello con i dati più preoccupanti in tema di sicurezza urbana. e un punteggio totale di 4.34.
In conclusione, il dato positivo più importante riguarda Agrigento che, nonostante la modesta forza di polizia, mostra i tassi di criminalità in tutte le categorie notevolmente bassi, con un indice di criminalità non violenta che è il più basso tra tutte le città.
Dall’altro lato, rivela come “maglia nera” in tema di sicurezza cittadina, le città di Catania e Siracusa. Nella media invece il capoluogo siciliano Palermo e le città di Ragusa e Messina.
Questa analisi fornisce un quadro dettagliato della sicurezza nelle città siciliane, evidenziando punti di forza e possibili sfide. Un approccio olistico alla sicurezza potrebbe consentire miglioramenti sostenibili per la comunità nel suo insieme.
DATI GENERALI
L’analisi delle città italiane su quattro categorie, hanno identificato Aosta, Matera, Agrigento, La Spezia e Treviso come le città più sicure in cui vivere e affittare.
Matera ha presentato il tasso di criminalità più basso, a testimonianza di un’efficace attività di polizia. Aosta si distingue per il tasso di criminalità violenta più basso e un tasso complessivo di criminalità molto basso. A La Spezia e Treviso, le attività di polizia garantiscono la sicurezza dei residenti, nonostante la carenza di personale a Treviso; il basso tasso di criminalità riflette un’attività dedicata.
Bari, Brescia, Barletta-Andria-Trani, Caserta e Napoli si classificano come le città meno sicure.
Bari e Brescia presentano tassi di criminalità superiori alla media, indicando margini di miglioramento. Ma Barletta-Andria-Trani, Caserta e Napoli devono affrontare tassi di criminalità notevolmente elevati, sollevando preoccupazioni sugli sforzi necessari della polizia per un cambiamento significativo. Quindi, se stai cercando una città per una vita sicura, ti consigliamo di prendere una decisione ponderata, considerando tutti gli aspetti prima di finalizzare la tua scelta.
Metodologia
Le informazioni e i dati sono aggiornati e provengono dal Ministero dell’Interno. Per rendere più semplici i confronti, utilizzato il metodo chiamato normalizzazione min-max. Questo metodo trasforma i dati in parametri messi su scala da 1 a 10, dove 1 è il valore più basso o peggiore e 10 è il valore più alto o migliore all’interno delle categorie esaminate. In questo modo, è semplice confrontare diversi tipi di dati e determinare le città migliori o peggiori in termini di sicurezza.
Fonte Dati
Tabella con i dati delle città campionate: link
Pagina ufficiale studio “Le Città Più Sicure in Italia”: link