Dopo il tragico evento sull’autostrada Messina-Palermo dove una donna di 37 anni ha perso il bambino che portava in grembo proprio mentre tentava di raggiungere l’ospedale di Patti, Pino Apprendi del movimento Cento Passi dichiara:
“La notizia di un bambino che muore durante il parto, in una piazzuola di una autostrada non va nei telegiornali nazionali o sulle prime pagine dei giornali, non fa audience, come la nascita di un bambino ad un vip dello spettacolo. Eppure sono tutti e due bambini e due mamme che dovrebbero avere gli stessi diritti, ma ad uno di essi non é stato consentito di venire al mondo con le cure e l’assistenza dovuta in un lettino di ospedale. La sanità trasformata in azienda che guarda meno all’assistenza e più ai conti, salvo scoprirsi di grandi affari e giri di tangenti. Con questo criterio si chiudono punti nascita delle province siciliane distanti decine di chilometri dal primo punto di soccorso, come quello di Mistretta paese da cui proveniva la povera mamma, o quello di Petralia Sottana. Bisogna ridisegnare la sanità, anche se il Covid impegna una enorme quantità di risorse. La Regione, ne ha piena competenza e autonomia.
Si auspica un autorevole intervento del Ministro Speranza“.
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