E’ un 38enne catanese già noto alle forze dell’ordine, l’uomo arrestato in flagranza per “tentata rapina aggravata” dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania.
L’operazione di servizio trae origine da un fatto accaduto in una tarda mattinata della scorsa settimana quando un uomo, alla guida di un’auto di colore verde, è entrato nell’area di servizio che si trova sul tratto di strada che va dal faro Biscari fino alla tangenziale, per poi fermarsi in uno slargo poco distante dalle pompe.
Nel frangente l’autista, una volta entrato all’interno della stazione di rifornimento, ha attraversato le colonnine per l’erogazione del carburante, tuttavia, anziché fermarsi ai distributori come tutti gli altri utenti per fare benzina, con noncuranza, ha proseguito fino a raggiungere la parte più estrema del piazzale di sosta, privo di telecamere di sorveglianza, per poi parcheggiare l’auto.
Approfittando anche del fatto che l’area in quel momento fosse poco trafficata, l’uomo è quindi sceso dal veicolo con le mani in tasca e con la testa coperta dal cappuccio del giubbotto, fingendo di incamminarsi verso il bar. Giunto infatti all’altezza di un impiegato, con uno scatto improvviso gli è piombato addosso e, puntandogli un cacciavite, gli ha intimato di consegnare tutto l’incasso. Purtroppo per il rapinatore, il dipendente, anche se scioccato dall’aggressione che stava subendo, ha istintivamente reagito all’aggressione per proteggere tutto il guadagno della giornata e quindi ha affrontato l’uomo ingaggiando con lui uno scontro fisico, il tutto ripreso dalle telecamere del distributore.
In quei concitati momenti un altro operaio, che si trovava negli uffici, benché distante, avendo visto tutta la scena, ha immediatamente allertato la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri attraverso il numero unico di emergenza 112, segnalando quanto stava accadendo. Fondamentale a questo punto è stato l’intervento delle pattuglie del Nucleo Radiomobile di Catania, che hanno raggiunto, in un lampo e a sirene spiegate, l’area di servizio dove intanto, era ancora in corso la colluttazione tra l’operaio ed il rapinatore.
Quest’ultimo, udendo il suono delle sirene avvicinarsi ha, chiaramente deciso di mollare la presa e di scappare lanciando, durante la corsa, il cacciavite in una siepe lungo il guard-rail.
Malgrado ciò, per il rapinatore non c’è stato scampo, infatti prima di riuscire a raggiungere l’auto è stato bloccato, durante la sua folle corsa, dalla pattuglia di motociclisti dell’Arma sopraggiunti sul luogo.
I militari dell’Arma, dopo aver messo in sicurezza il fuggitivo, hanno quindi iniziato a cercare minuziosamente tra le siepi il cacciavite gettato via dal malvivente durante la fuga, che trovato poco dopo è stato sequestrato.
Infine i Carabinieri hanno visionato le registrazioni del sistema di video sorveglianza della stazione di servizio, che hanno contribuito, a confermare la dinamica descritta dai due dipendenti. Per tali motivi i militari operanti hanno arrestato il 38enne per tentata rapina aggravata, misura convalidata dall’autorità giudiziaria che ha disposto per l’umo la sottoposizione agli arresti domiciliari con dispositivo del braccialetto elettronico.