Al Policlinico di Palermo è possibile far effettuare un test salivare per individuare la presenza di Sars-COv-2 nei bambini sotto i 10 anni.
La campagna è stata messa in atto dall’ Unità Operativa Complessa (UOC) di Medicina di Laboratorio dell’AOUP “P. Giaccone”. Il materiale biologico analizzato viene prelevato tramite uno “spazzolino” (cytobrush) che viene fatto scorrere all’interno della mucosa buccale e linguale; una tecnica che non provoca sensazione di disagio per i bimbi che sono sottoposti al prelevamento. L’unica raccomandazione richiesta è quella di non assumere cibi e liquidi 30 minuti prima dell’esecuzione del test.
“Il test cito-salivare – spiega il prof. Marcello Ciaccio, direttore della UOC di Medicina di Laboratorio – ha una elevata performance diagnostica e permette di individuare qualitativamente la presenza dell’antigene del nucleocapside (N) del SARS-CoV-2 durante la fase di incubazione e le fasi precoci dell’infezione con un’identificazione tempestiva dei soggetti positivi, sia sintomatici che asintomatici”. Infine si è conclusa oggi la due giorni dedicata alle somministrazioni di siero anti-Covid nei locali delle caserme Cangialosi e Mazzarella, sedi dei Comandi della guardia di finanza a Palermo. Circa 500 i vaccini eseguiti, prevalentemente terze dosi, su altrettanti militari delle Fiamme Gialle che, tra le mattine del 9 e del 10 dicembre, hanno voluto partecipare ai V-Days in caserma.
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