È iniziata oggi la terza settimana del presidio permanente organizzato dal Movimento spontaneo dei produttori agricoli della Valle del Belice sullo scorrimento veloce Sciacca-Palermo, all’altezza del bivio di località Gulfa, in territorio comunale di Santa Margherita di Belice (AG).
“Abbiamo chiesto all’autorità di pubblica sicurezza l’autorizzazione a proseguire, non riteniamo che sia ancora arrivato il momento di fermarci”, dice Gaspare La Marca, portavoce.
Per sabato mattina, 24 febbraio, agricoltori e allevatori del comprensorio hanno promosso una nuova assemblea, alla quale hanno invitato a partecipare, invitandoli via pec, il presidente della Regione Schifani, l’assessore all’Agricoltura Sammartino, i deputati regionali, i parlamentari nazionali e quelli europei e i sindaci di Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilian Santa Margherita di Belice e Sciacca. Manifestano accanto ai produttori agricoli anche i pescatori della marineria di Sciacca, che condividono le ragioni della protesta.
Continuano intanto gli incontri tra i produttori agricoli che manifestano e gli studenti. “Stiamo spiegando ai giovani le ragioni della nostra protesta”, aggiunge La Marca.
Nelle scorse ore hanno raggiunto il presidio anche alcuni rappresentanti dell’associazione “Intesa universitaria”. La protesta degli agricoltori dei comitati spontanei è stata ospite anche sul palco del Carnevale di Sciacca, con alcuni delegati che hanno spiegato al pubblico le ragioni della loro agitazione.