Il Bonus affitto giovani è rivolto ai giovani dai 20 fino ai 31 anni di età e si tratta di una detrazione fiscale del 20% sul canone di locazione. Dall’anno d’imposta 2024, è riconosciuta una detrazione minima di 991,60 euro e una detrazione massima di 2.000 euro per i primi quattro anni e si tratta di una porzione dell’unità immobiliare (una sola stanza, ad esempio) o l’intera unità immobiliare (un appartamento) utilizzata come residenza dell’affittuario e non solo come abitazione principale.
A chi è rivolto?
- ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti al momento della stipula del contratto;
- con un reddito annuale complessivo non superiore a 15.493,71 €;
- con l’indirizzo di residenza dell’immobile affittato diverso dall’abitazione principale dei propri genitori.
Il requisito dell’età è considerato valido anche se vi è solo per una parte del periodo d’imposta. Ad esempio, se il giovane compie 31 anni in data 15 aprile 2024 e stipula il contratto di affitto prima di questa data, ha diritto a utilizzare la detrazione, con il possesso degli altri requisiti, per il periodo d’imposta 2024. Se, invece, il contratto di affitto viene stipulato il 15 aprile 2024 o dopo, il giovane non potrà più utilizzare la detrazione.
La Regione Siciliana aveva già stanziato 17 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale che sono state utilizzate da circa 7.000 famiglie, un aiuto economico all’insegna dell’equità sociale e a favore di chi ha più bisogno. Il Bonus affitto in corso di erogazione è certamente una misura concreta di sostegno non solo a migliaia di famiglie siciliane ma anche ai ragazzi che si trovano a dover vivere da soli, messe a dura prova dalla crisi economica, ulteriormente acuita dalla pandemia covid-19 e dai recenti e drammatici scenari geopolitici.
Il Bonus riguarda tutti i tipi di immobili ad eccezione di quelli di lusso, di tipo signorile, abitazioni in ville e palazzi con pregi storici e artistici, alloggi di edilizia residenziale pubblica e alloggi finalizzati a scopi turistici.
Come fare domanda?
Bisogna comunicare nella dichiarazione dei redditi le seguenti informazioni:
- dati personali del richiedente;
- dati relativi alla tipologia di immobile destinato alla residenza;
- contratto di affitto stipulato con il proprietario della casa affittata;
- documentazione che accerta la tipologia dell’immobile secondo i requisiti richiesti;
- reddito annuo non superiore a 15.493,71 €.
Chi ha tutti i requisiti richiesti potrà ottenere la detrazione come sconto sulle imposte dovute o, nel caso in cui non sia dovuta l’Irpef, come importo a rimborso.
La detrazione fiscale spetta anche a chi ha stipulato un contratto intestato a più soggetti: in questo caso, possono avvalersi della detrazione “pro quota” solo coloro che rispettano i requisiti. Ad esempio, se il contratto di locazione è intestato a due soggetti e solo uno dei due rispetta il requisito anagrafico, quest’ultimo può avvalersi del beneficio fiscale, solo per la sua quota.