Ad un anno dalla scomparsa, l’Arnas Civico di Palermo ricorda l’anestesista Emanuela Tumbarello. Alla “dottoressa sorriso“, così soprannominata, l’Arnas ha dedicato, oggi 7 marzo 2024, l’elipista del 118 e un murale all’interno dell’unità operativa del 118, realizzato dagli studenti del liceo artistico D. Almeyda-Crispi.
“E’ un bel ricordo, dovuto, ad una collega, una professionista sempre con il sorriso in bocca che si è prodigata per il bene del comune e per il bene di tutti i pazienti che il 118 ha soccorso nei tanti anni in cui lei ha lavorato per la centrale operativa. L’immagine sua, con quegli occhi, con lo sguardo verso questo neonato che ha salvato a Lampedusa pochi giorni prima che morisse è l’emblema e dà il significato di quanto lei amasse il proprio lavoro”. A raccontarlo commosso Fabio Genco, direttore della Centrale Operativa 118 Palermo – Trapani.
Presenti alla manifestazione i genitori, parenti e amici dell’anestesista scomparsa il 20 febbraio 2023, le massime cariche civili e militari, medici, infermieri e studenti.
Emanuela Tumbarello
Originaria di Marsala, era dirigente medico di anestesia e rianimazione all’ospedale Civico. In passato era stata anche in servizio al 118. Tumbarello era conosciuta e apprezzata non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua grande umanità. Il ministero della Salute le ha dedicato un encomio per la vita salvata a quel bambino di due anni proveniente dal Burkina Faso e sbarcato a Lampedusa in fin di vita insieme alla madre.