“La settima giornata dedicata alle vittime del dovere ricade quest’anno nella giornata del Sabato Santo, giornata molto significativa che anticipa la Pasqua. Parlare di morti sul lavoro in una giornata che fa da preludio a un evento di rinascita e resurrezione, potrebbe sembrare alquanto strano, eppure tante famiglie, vivranno questa Pasqua con un vuoto incolmabile per il congiunto che hanno perso e in tanti casi continuando a far su e giù dalle scale dei tribunali in attesa di giustizia“. Così il segretario generale della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana ha presentato la giornata durante il Consiglio Generale del sindacato.
“Molte famiglie, infatti, sono in attesa di sentenze con aziende che spesso, non solo non applicano le norme di sicurezza, ma alla fine provano a ribaltare la colpa su coloro che muoiono. Non bisogna spegnere mai l’attenzione su un tema così delicato – continua La Piana – che purtroppo attanaglia lo scorrere delle giornate con un bollettino di sangue diventato insostenibile; non bisogna mai lasciare sole le famiglie che vivono questi drammi“.
“Come Cisl – prosegue il segretario – stiamo sostenendo le azioni di sensibilizzazione messe in campo a livello nazionale e il 13 aprile con tante Rsu e Rls saremo al Palatiziano a Roma, per continuare a portare avanti la forte campagna di sensibilizzazione a sostegno dei punti che la Cisl ritiene indispensabili per un efficace lavoro sinergico che, partendo dagli investimenti in sicurezza e formazione arrivi o meglio parta già dalle scuole“.
La Piana aggiunge “Il 30 marzo la nostra giornata sarà dedicata all’utilizzo dei social per diffondere al massimo il nostro messaggio che sarà diffuso sulle pagine social della Cisl Palermo Trapani già dalla prima mattina di Sabato e che ci auguriamo faccia riflettere per impegnarsi ad agire. Abbiamo scelto quest’anno un messaggio che come si vedrà il 30 mattina sarà semplice, diretto, essenziale – conclude – per andare diritto al cuore di tutti e che ha lo scopo di ribadire un concetto semplice e cioè che ‘chi esce da casa per andare al lavoro deve poter ritornare a casa dai suoi cari’. Non si può continuare a morire di lavoro“.
In Sicilia un morto ogni quattro giorni sul lavoro: al via la campagna di sicurezza della Filca Cisl