“La battaglia per la zona falcata non si ferma, andrà avanti con ancora più determinazione di prima”. Lo afferma la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano, dopo il “no” del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla sua proposta per la riqualificazione e bonificata di una delle aree strategiche della città peloritana.
L’on. Siracusano non desiste e promette di tornare alla carica per provare a ribaltare la situazione come già avvenuto con la crociata da lei portata avanti con successo per imprimere una svolta sulle baracche di Messina.
“Il MEF – spiega Siracusano -, purtroppo, ha respinto il mio emendamento alla Legge di Bilancio per la riqualificazione e le bonifiche dei terreni della zona Falcata, la più suggestiva di Messina, che però si trova in una situazione di abbandono e devastazione. La Ministra per il Sud, Mara Carfagna così come ha già fatto portando a compimento la legge speciale sulle baraccopoli di Messina, ha però assicurato il massimo impegno anche su questo fronte”.
“Il governo – continua la parlamentare azzurra – ha dato infatti parere favorevole ad un mio ordine del giorno al decreto Pnrr, assumendo l’impegno di reperire le risorse per trasformare la zona Falcata nel fiore all’occhiello dello Stretto. A gennaio riproporrò la norma nel corso dell’esame di un nuovo decreto ed oltre ai fondi per la bonifica chiederò anche risorse per l’avvio della costruzione del Parco Blu delle Sirene, con l’annesso Grande Acquario dello Stretto”.