I Carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta della Procura, nei confronti di Francesco Paolo De Luca, 28 anni, accusato di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.
Le indagini condotte dai militari nucleo investigativo sono scattate immediatamente dopo una sparatoria avvenuta alla Vucciria, la sera dello scorso 18 marzo. L’indagato nel corso di una lite con un 35enne ha estratto un’arma da fuoco e gli ha sparato, ferendolo a un braccio. Sfuggito alla cattura lo scorso 26 marzo, è stato fermato la mattina di Pasqua nell’abitazione dei genitori, dove si era recato per il pranzo.
La vittima, che si era recata al pronto soccorso del Civico di Palermo con una ferita da arma da fuoco al braccio, dimessa con una prognosi di quindici giorni, è stata arrestata in esecuzione di analogo provvedimento per favoreggiamento personale, in quanto aveva dichiarato agli investigatori di essere stato rapinato, favorendo così l’aggressore.
A incastrare Francesco Paolo De Luca, 28 anni, arrestato oggi per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco, sono state le videocamere di sorveglianza piazzate alla Vucciria di Palermo. Nelle immagini, visionate dagli inquirenti, si vede chiaramente l’indagato litigare con un uomo, poi identificato come Francesco Zappulla. Successivamente De Luca insegue la vittima e le punta contro la pistola. I due scompaiono dalla vista delle telecamere che inquadrano dopo qualche minuto l’arrestato mentre si allontana in moto.
Interrogato, Zappula ha dato una falsa versione di quanto era accaduto, sostenendo di essere stato aggredito da alcuni extracomunitari che avevano cercato di rapinarlo, mentre era in attesa di incontrare una donna con la quale aveva un appuntamento. Parole che gli sono costate l’accusa di favoreggiamento. Il racconto è stato smentito dalle riprese delle telecamere e da una telefonata anonima fatta da una cabina in cui si segnalava la sparatoria. A carico di vittima e aggressore, secndo il gip, ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza. Zappulla inoltre ha precedenti penali: lo scorso settembre ha investito due carabinieri che l’avevano fermato per un controllo.