Con l’accordo tra Comune di Taormina, Amam Messina e Siciliacque le cose cambieranno rispetto alla situazione che si è fin qui registrata e che causato le polemiche delle scorse settimane. Amam Messina infatti forniva acqua al comune di Taormina (QUI) ed a tal fine nell’agosto 2023 sono stati effettuati interventi alla condotta. Oggi in conferenza stampa il sindaco di Messina Federico Basile, il sindaco di Taormina Cateno De Luca e la presidente Amam Loredana Bonasera hanno spiegato i dettagli della convenzione che sarà siglata.
L’accordo punta a risolvere la carenza d’acqua a Taormina che soprattutto in estate diventa critica e prevede un bypass tra l’acquedotto di Siciliacque (condotta dell’Alcantara) e Amam (condotta acquedotto di Fiumefreddo). Stando alla Bonasera l’Amam presterà solo le condotte per consentire il passaggio del flusso idrico destinato a Taormina. Nel dettaglio l’Amam fornirà al comune di Taormina l’acqua per 60 litri al secondo provenienti da Fiumefreddo (la condotta che rifornisce anche Messina) ma sarà poi Siciliacque a “risarcire” Messina restituendo all’Amam la stessa quantità attraverso il flusso idrico dell’Alcantara.
“Altro che acqua in meno, ne avremo in più- ha spiegato Bonasera– Da questo accordo infatti l’Amam ricaverà risorse da investire per prendere acqua da Siciliacque. Stiamo parlando di 130 mila euro annui, con un recupero di 5-6 litri al secondo, che prima finivano a Taormina”.
Sia Basile che De Luca hanno spiegato che l’intesa porterà vantaggi alle due città ma soprattutto a Messina che in termini di crisi idrica sta soffrendo.
“Stiamo facendo tutto quello che dovevamo fare e che nessuno aveva mai fatto- ha detto Basile– La convenzione consentirà al comune di Taormina di risolvere un problema che esiste da anni ma anche al comune di Messina di fare la sua parte”