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L'affondo

Messina, Dafne Musolino a giunta Basile: “Sordità selettiva, chiusi nel Palazzo”

lunedì 18 Dicembre 2023

Da mesi la viabilità è diventata la vera “trincea” dell’amministrazione comunale. Da un lato una serie di provvedimenti volti alla mobilità sostenibile (isola pedonale, cordoli, parcheggi a pagamento, ztl, piste ciclabili), dall’altro le proteste di chi ne contesta la modalità (a tappeto e contemporanea) e la riduzione di ampie e vitali arterie a imbuti.

FIRME, TAR E PROTESTE

Commercianti e residenti, soprattutto alla vigilia di Natale continuano a raccogliere firme, rivolgersi al Tar e protestare. La senatrice Dafne Musolino, ex assessora alla Polizia Municipale e alle Attività produttive delle giunte De Luca e Basile, che a ottobre ha lasciato Sud chiama Nord per Italia Viva, finora era stata “light” nei commenti sui fatti quotidiani di Messina. Ma il caos dei giorni scorsi e soprattutto le polemiche per “l’invasione” di mezzi nell’isola pedonale per la settimana della mobilità Atm-Comune, che hanno letteralmente paralizzato il traffico nel cuore della città, ha “stuzzicato” la senatrice. Che tra un post su facebook e un video insieme all’ex consigliere comunale Salvatore Sorbello acerrimo nemico dei deluchiani non le ha mandate a dire.

PASSEGGIATA NEL CAOS

Ho voluto dare voce a tutte le persone che l’Amministrazione non vuole ascoltare- ha spiegato la senatrice Musolino- Io e Salvatore Sorbello siamo avversari politici ma nonostante la diversità di idee politiche siamo accomunati dall’onestà intellettuale. Lo scopo di questa passeggiata non era fare polemica con l’amministrazione ma invitare il Sindaco e la sua Giunta ad ascoltare le legittime istanze dei cittadini e trovare le soluzioni possibili, che poi dovrebbe essere lo scopo della politica. Il tema è la viabilità ma, paradossalmente, nei giorni della viabilità sostenibile, il Viale San Martino da area pedonale è stato trasformato in un mega salone espositivo dell’auto! Mettiamoci d’accordo: se è un’area pedonale che senso ha riempirla di macchine (anche se elettriche o ibride) togliendo spazio ai pedoni?”

L’ISOLA DELLE AUTO

Il riferimento è appunto ai mezzi e alle auto ibride ed elettriche che in occasione dei giorni dedicati alla mobilità sostenibile sono state esposte nell’isola pedonale. “Credo a Messina sia stata realizzata la prima area pedonale della storia dedicata alle macchine. Un fatto piccolo certamente in una città piena di problemi, ma un fatto che dà anche il senso del caos intellettuale dell’attuale giunta. Ci sono tanti altri argomenti sui quali l’Amministrazione sembra affetta da sordità selettiva, ma forse da oggi qualche risposta in più sarà costretta a fornirla…”.

Nei giorni scorsi i post su facebook sono stati sempre sul tema viabilità, perché il caos è stato inevitabile e lo stesso neo comandante dei vigili urbani ha commentato a caldo: “non ci sono vigili in strada”. Ed in effetti Messina è il regno delle doppie e triple file, delle auto parcheggiate ad angolo, sugli scivoli e gli stalli per disabili, alle fermate Atm, nei modi più impensabili e incredibili. Ma chi resta bloccato da questi maleducati ha poche speranze di essere liberato perché la carenza dei vigili è un macigno.

QUALCOSA NON FUNZIONA

Dafne Musolino sottolinea però un altro aspetto del caos, e cioè una politica della mobilità portata avanti senza nessuna concertazione. “Da ex assessore alla PM non mi risulta che tra le dotazioni degli Agenti ci sia la capacità di miniaturizzare le automobili o farle volare come elicotteri! Quando si raggiungono i livelli di ieri, chiudendo strade e traverse, senza avere in alcun modo limitato l’accesso al numero dei mezzi che possono liberamente circolare (e ci mancherebbe pure!), è inevitabile che il traffico veicolare si blocchi. In poche parole ieri in centro è successo quello che accade a Torre Faro d’estate, troppe macchine in un’area che non è in grado di sostenere quel volume di traffico. Ah, a proposito del ritornello trito e ritrito che piace tanto a certa gente “lasciate la macchina, prendete i mezzi pubblici” posso testimoniare che ieri io stessa ho visto 5 autobus (tre di ATM e 2 di linee private) incolonnati uno dietro l’altro….  Mi pare evidente che qualcosa in questo meraviglioso piano del traffico non funziona”.

La frecciata alla giunta Basile arriva anche come ex assessore al commercio, ricordando che chi amministra deve creare le condizioni per migliorare lo stato delle cose, non per aggravarlo.

USCITE DAI PALAZZI

In questi giorni la maggior parte delle persone usciranno per comprare i regali di Natale. Dopo le scene apocalittiche viste molte di queste persone andranno direttamente nei centri commerciali degli altri Comuni pur di non subire la trappola del traffico cittadino. Non ricordo che sia mai successo che di fronte a legittime e motivate critiche: c’è forse qualcosa che potremmo fare per migliorare la vita dei cittadini? Una domanda fatevela, un’esperienza immersiva, anche solo per sperare di potere confutare la critica, provatela!La storia insegna che a stare chiusi nei palazzi si perde di vista la realtà, la quale a sua volta prima o poi verrà a chiedere il conto della trascuratezza di cui è stata vittima”.

Poi la dichiarazione finale:  Messina è la mia città e io non l’abbandonerò mai. Sarò scomoda, sarò ingombrante, sarò fastidiosa ma non sarò mai maleducata, continuando sempre a pretendere il rispetto per tutti i messinesi.

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