Da un lato lo sportello destinato a tutte le informazioni su espropri e asservimenti. Dall’altro l’avvicinarsi della conferenza dei servizi (il 16 aprile a Roma). E’ un po’ come se solo adesso la città si sia accorta davvero che il Ponte non è più questione di sì o no ma di come. Da alcuni giorni sono state pubblicate la tabelle con tutti i dati relativi alle “ditte” (quindi proprietari di terreni, case, società, ville) e dall’8 è stato aperto anche un apposito sportello al Palacultura dove i tecnici e gli incaricati della Stretto di Messina incontrano gli espropriandi o quanti saranno soggetti ali asservimenti.
LO SPORTELLO
Per fissare l’incontro è necessario l’ appuntamento telefonico ai numeri: 06.85826210 – 06.85826230 – 06.85826270. Gli uffici sono nella sala Rappazzo del Palacultura e sarà possibile avere contezza della propria situazione il lunedì dalle 15.00 alle 17.00; martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 ad esclusione dei giorni festivi. Analogo sportello è stato aperto a Villa San Giovanni nell’ex sede della prefettura in via Nazionale Bolano 541, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, venerdì dalle 9.00 alle 13.00, ad esclusione dei giorni festivi.
QUI L’ELENCO ESPROPRI
I NO PONTE
Contemporaneamente si è mosso il fronte No Ponte con i movimenti che hanno messo a disposizione esperti legali per eventuali ricorsi e mercoledì ci sarà l’assemblea siamo tutti espropriandi. Il leader del M5S Giuseppe Conte lunedì sarà a Messina per dire no al Ponte (lui da premier si era espresso per il tunnel).
Nel frattempo gli ordini professionali di architetti, ingegneri e avvocati hanno chiesto che la città sia coinvolta sul piano della formazione e dell’occupazione in un progetto che sarà volano di sviluppo. In particolare gli avvocati chiedono il potenziamento se non un’apposita sezione del Tar solo per i contenziosi legati alla realizzazione del Ponte.
Il 16 il sindaco Basile sarà a Roma per la conferenza dei servizi e ribadirà le sue richieste soprattutto per le opere compensative (tra queste la metropolitana dello Stretto e quella del mare). Anche i consigli comunali di Messina e Villa San Giovanni hanno scrtitto all’ad Ciucci per chiedere che una delegazione delle due Aule possa essere presente in sede di conferenza dei servizi.