“Con l’ultima finanziaria si dispone che la Regione, oltre a finanziare i centri antiviolenza e le case di accoglienza, eroga contributi per il sostegno degli orfani di crimini domestici. A seguito della norma che ho voluto fortemente il ragioniere generale ha provveduto a integrare il nomenclatore dei due capitoli inserendo il riconoscimento degli orfani di femminicidio“. Lo ha detto a Catania la deputata regionale del Pd Ersilia Saverino all’incontro su ‘Figli nostri, la responsabilità collettiva sugli orfani di femminicidio‘ organizzato nel Palazzo della Regione Siciliana con il patrocinio della presidenza dell’Ars.
Ai lavori ha preso parte, tra gli altri, la senatrice Valeria Valente, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e contro ogni forma di violenza di genere, che ha sottolineato che si “parla tanto spesso di violenza maschile sulle donne, ma che bisogna rendersi conto che c’è una violenza ancor più atroce dietro tutto questo: quella che viene consumata sui bambini che molto spesso rischiano di restare soli“.
“Quando l’assassino viene consegnato alla Giustizia – ha aggiunto la senatrice – i figli restano senza genitori e sono così esposti ad una vita molto difficile e a condizioni tanto complicate. In questo contesto nel 2018 è stata votata una legge importate, dedicata agli orfani di femminicidio, che prende in carico queste persone sotto tutti i punti di vista“.