Il reparto carabinieri tutela agroalimentare di Messina ha eseguito un decreto emesso dal gip, su richiesta della Procura europea, che ha disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie o, anche per equivalente, di altri beni o utilità per 400mila euro, profitto del reato commesso da tre ditte individuali operanti nella provincia messinese e di 297 titoli di pagamento (diritti all’aiuto) del valore di 39.010,89 euro.
Secondo gli investigatori la truffa sarebbe avvenuta attraverso la presentazione di istanze per ottenere contributi dell’Ue nelle quali gli imprenditori agricoli hanno attestato, attraverso contratti d’affitto mendaci, superfici agricole di cui non avevano alcuna legittima disponibilità, poiché oggetto di pignoramento nella procedura esecutiva immobiliare del Tribunale di Patti, e in parte di proprietà del Comune di Olivieri.