L’ufficio Statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati definitivi dei prezzi al consumo nel mese di aprile 2024, offrendo un’istantanea dettagliata delle dinamiche economiche locali.
L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (Nic) ha fatto registrare una variazione congiunturale pari a +0,3% (-0,1% il mese precedente).
Rispetto all’anno precedente la variazione tendenziale è pari a +1,1% (+1,2% il mese precedente). L’indice dei prezzi al consumo relativo ai beni ha fatto registrare una variazione tendenziale pari a +0,2% (+0,5% il mese precedente), mentre quello relativo ai servizi segnala una variazione annua pari a +2,6% (+2,1% il mese precedente).
Le divisioni di spesa
Analizzando le divisioni di spesa, l’incremento nei settori dei servizi ricettivi e di ristorazione, trasporti, bevande alcoliche e prodotti alimentari, mentre una diminuzione nei prezzi si registra relativi all’abitazione, comunicazioni e abbigliamento/calzature. La variazione annua più significativa si è registrata nei prodotti alimentari e nelle bevande analcoliche, seguita dai servizi sanitari.
Rispetto al mese precedente, sette divisioni mostrano una variazione in aumento. Gli incrementi più elevati si registrano nei prezzi: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+5,3%), “Trasporti” (+0,8%) e “bevande alcoliche” (+0,8%).
Sono tre le voci in diminuzione. La diminuzione maggiore si è registrata nell’ambito dei prezzi per “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-3,4%) e Comunicazioni (-1%). Due divisioni non hanno fatto registrare alcuna variazione congiunturale.
Passando alle variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, l’aumento più elevato si è registrato nella divisione: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,8%) seguita dalla divisione “Bevande alcoliche e bevande” (+3,7%).
Tre divisioni sono in diminuzione. La diminuzione maggiore si è registrata nella divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-7,4%) e Comunicazioni (-4,1%).
Le tipologie di prodotto
Considerando i due principali aggregati (beni e servizi), i beni hanno fatto registrare una variazione tendenziale pari a +0,2% (+0,5% il mese precedente). Da rilevare, fra i beni, una diminuzione del 9,8% dei beni energetici e un aumento del 3,7% dei beni alimentari.
I servizi hanno fatto registrare una variazione tendenziale pari a +2,6% (+2,1% il mese precedente).
Da rilevare, fra i servizi, un aumento del 3,1% dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e un aumento del 2,5% dei servizi relativi all’abitazione.
L’inflazione di fondo (core inflation), ovvero al netto dei beni energetici e dei prodotti alimentari freschi, ha fatto registrare un incremento del 2,3% (+2,0% il mese precedente).
L’indice dei prezzi al consumo al netto dei soli prodotti energetici ha fatto registrare una variazione pari a +2,3% (+2,1% il mese precedente)
La frequenza di acquisto
In riferimento ai prodotti ad alta frequenza di acquisto hanno fatto registrare una variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente pari a +2,9% (+2,3% il mese precedente).
I prodotti a media frequenza di acquisto hanno fatto invece registrare una variazione rispetto all’anno precedente pari a -1,2% (-0,4% il mese precedente). I prodotti a bassa frequenza di acquisto hanno fatto registrare un aumento dell’1,1% (+1,3% il mese precedente).
Per quanto riguarda le variazioni congiunturali, si è registrato un aumento dello 0,6% fra i prodotti ad alta frequenza di acquisto, un aumento dello 0,2% fra i prodotti a media frequenza di acquisto e una diminuzione dello 0,1% fra i prodotti a bassa frequenza di acquisto.
Confronto prezzi Italia – Palermo
Nei 24 mesi in esame, a Palermo il tasso d’inflazione, pari a +7,0% ad aprile 2022, ha seguito un trend decisamente crescente (iniziato già nei mesi precedenti), che ha portato il tasso d’inflazione a superare il 10% ad agosto e a sfiorare il 15% a ottobre. Nei mesi successivi, sia a Palermo che a livello nazionale, si è registrato un sensibile rallentamento dell’inflazione.
I valori degli ultimi mesi del 2023, in sensibile diminuzione rispetto ai mesi precedenti, risentono del confronto con i corrispondenti mesi del 2022, in cui si era raggiunto il picco dell’inflazione.
A partire da gennaio 2024 si è registrato un piccolo rimbalzo, a causa principalemte dello sfavorevole confronto con i corrispondenti mesi del 2023 e dell’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici.
Fonte dati: Palermo – Prezzi al consumo aprile 2024