I decessi a Palermo sono aumentati, tra gennaio a ottobre 2020, del 4,25%. Tendenza inversa, invece, per quando riguarda Catania, che scende di un punto percentuale. In generale, nel periodo gennaio-ottobre 2020 la mortalità nei capoluoghi di provincia è cresciuta dell’8,8% rispetto alla media dell’analogo periodo per gli anni 2015-2019.
E’ quanto emerge dai dati diramati dall’Istat. I capoluoghi di provincia più colpiti dall’incremento dei decessi sono Cremona (+60,75%), Lodi (+52,31%), Bergamo (+52,14%), Piacenza (+49,9%), Pesaro (+49,52%), città sulle quali pesa il tragico bilancio della prma ondata del Covid-19. I capoluoghi di provincia che hanno registrato il maggior decremento di decessi sono L’Aquila (-11,35%), Siena (-9,32%), Gorizia (-5,06%), Barletta (-4,92%), Lucca (-4,82%).
Le principali città registrano questi dati: Torino +11,59%, Genova +14,64%, Milano +22,99%, Venezia +7,9%, Bologna +6,18%, Firenze +2,47%, Roma -0,22%, Napoli +0,58%, Bari +7,57%