Momenti di paura a Cianciana, nell’Agrigentino, dove un 35enne avrebbe aggredito a colpi di coltello la moglie e i due figli minori. La famiglia abita in via Puccini, una zona popolare del piccolo centro.
Stando alle prime indiscrezioni a riportare le ferite più gravi sarebbe stato il figlio maschio della coppia, di sette anni, che è stato trasferito all’ospedale dei bambini di Palermo con l’elisoccorso. La moglie del 35enne è stata trasportata all’ospedale di Ribera. L’uomo, L’uomo, Daniele Alba un meccanico di 35 anni, avrebbe aggredito anche la figlia minore, ricoverata a Palermo. Al momento sarebbe ancora barricato all’interno. Sul posto i Carabinieri.
Aggiornamenti:
Ore 17:57 – Davanti all’abitazione di Piazza Bellini, in una palazzina di edilizia popolare, stanno operando le forze dell’ordine che hanno fatto sgomberare la zona. Le indagini sono coordinate dal procuratore di Sciacca Roberta Buzzolani, competente per territorio. I carabinieri hanno avviato una trattativa nel tentativo di convincere l’uomo che si è barricato in casa a consegnarsi. I militari, che indossano giubbotti anti proiettile perchè non escludono che l’uomo sia armato, hanno fatto arrivare sul posto anche un carro telo dei vigili del fuoco, per scongiurare un tentativo di suicidio.
Ore 19:03 – Sono gravissime le condizioni dei due fratellini, Sarah di tre anni e Cristian di sette, feriti dal padre insieme alla madre Anetha, una donna di origini polacche, anche lei ricoverata in ospedale. Il più grande in questo momento è sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico: una delle coltellate sferrate al torace dal padre avrebbe infatti sfiorato il cuore. Anche la sorellina più piccola, che è intubata e ha un’emorragia cerebrale, è in condizioni disperate. Anche la mamma dei due bimbi in questo momento viene sottoposta a un intervento chirurgico nell’ospedale di Ribera. La prognosi è riservata, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione Daniele Alba, un meccanico con precedenti per violenze in famiglia, avrebbe accoltellato la moglie e il figlio maggiore facendoli uscire di casa, tenendo con sé la figlia più piccola. E’ stato un operatore del 118 a convincerlo a consegnare la piccola, dopo essersi avvicinato con un cestello a una finestra dell’abitazione. La bimba era avvolta in una coperta sporca di sangue contenente anche un proiettile, circostanza che ha fatto ipotizzare che l’uomo fosse armato. Le forze dell’ordine stanno valutando l’ipotesi di fare irruzione nell’appartamento.