Un bando da 20 milioni di euro grazie all’intervento del Dipartimento dell’agricoltura, struttura anti dissesto e Irfis per la realizzazione di piccoli laghetti aziendali a servizio delle imprese agricole.
La misura e’ stata presentata a Palazzo d’Orleans, a Palermo, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Nello Musumeci e il neo assessore all’agricoltura, Toni Scilla.
“Si tratta di uno solo degli interventi messi in atto – ha spiegato Musumeci -, gia’ avviata la riforma dei Consorzi di bonifica, il completamento della diga di Pietrarossa tra le provincie di Enna e Catania e abbiamo chiesto al ministero il finanziamento per realizzare la diga di sbarramento al fiume Troina tra Enna, Messina e Catania ovvero la diga di Bolo”.
Il progetto presentato oggi offre agli agricoltori l’opportunita’ di realizzare dei bacini per accumulare l’acqua piovana o proveniente dalle condotte. In Sicilia, e’ stato ricordato, si usa solo l’11% dell’acqua piovana “in una regione che spesso soffre di penuria d’acqua per la ridotta piovosita’ dei mesi estivi e autunnali“, ha aggiunto Musumeci.
Gli agricoltori possono accedere ad un beneficio del 50% del costo per realizzare i bacini. Se l’agricoltore e’ giovane il beneficio della regione passa dal 50% al 70%. Se l’agricoltore non dovesse avere il resto della disponibilita’ finanziaria per completare il costo del serbatoio, interviene Irfis che tramite il Fondo Sicilia consente con un tasso particolarmente basso di potere erogare la rimanente quota per coprire il costo del processo.
LE DICHIARAZIONI
“L’intervento si colloca all’interno delle iniziative che Irfis tramite il Fondo Sicilia vuole intraprendere – ha spiegato Giacomo Gargano, alla guida della finanziaria regionale -, il periodo di finanziamento e’ di 12 anni di cui due di preammortamento e la valutazione della domanda che avverra’ senza merito creditizio. Bisogna solo avere il decreto che lo ammette al finanziamento e si avrà la somma. Il tasso è dell’1.90 per cento”.
“Il bando che adotteremo ha un criterio amministrativo semplificato. Non ci sono oneri di cantierabilità senza avere certezza del finanziamento” ha aggiunto Dario Cartabellotta.
“Per questo governo l’agricoltura e’ un polmone fondamentale per la Sicilia – ha spiegato l’assessore Scilla -, e con questa misura cerchiamo di risolvere un problema serio per gli agricoltori come l’invasatura del’acqua. Questo e’ il governo del fare e che guarda agli interessi di un mondo che e’ stato forse un po’ trascurato“.