Arpa Sicilia ha avviato il monitoraggio della microalga Ostreopsis ovata lungo la costa regionale e già è scattato il primo divieto di balneazione. Arpa, difatti, ha riscontrato una concentrazione elevata della microalga tossica lungo la costa di Sferracavallo, nel tratto di costa antistante al viale Florio (“scivoli” – WGS 84 – Lat. 38,1991°N – Long. 13,2716°E).
Il Comune ha emanato l’ordinanza di divieto di balneazione e, entro una settimana, Arpa effettuerà nuove rilevazioni con l’auspicio che i livelli di concentrazione della microalga siano tornati sotto i limiti stabiliti per legge, in modo da revocare il divieto che in questo momento si rende necessario a tutela della salute delle persone.
Questo fenomeno, come esplicitato in ordinanza, dipende esclusivamente da fattori naturali indipendenti dalle attività di gestione del territorio e, tengo a sottolineare che i parametri microbiologici dei campionamenti effettuati dall’Asp appena pochi giorni fa rientravano nei limiti fissati dalla legge, a dimostrazione di come le misure adottate dal sindaco Lagalla e dall’Amministrazione, insieme alla Capitaneria di Porto, il Nopa della Polizia Municipale, l’Amap e l’Asp stiano dando gli effetti sperati contro l’inquinamento del mare di Sferracavallo, che ha caratterizzato gli ultimi anni.
“Continueremo a seguire costantemente le attività di campionatura della costa, nella speranza di restituire la balneabilità il prima possibile”, scrive in una nota stampa l’assessore all’Igiene e alla sanità Fabrizio Ferrandelli.