Le spiagge di Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria, a partire da fine giugno 2024, sono frequentate dai “Tartadogs“, cani addestrati per la ricerca e la messa in sicurezza dei nidi di tartaruga marina, grazie al progetto Turtlenest di Legambiente. Cofinanziato dallo storico programma LIFE dell’Unione europea, operativo dal 1992, che vede coinvolto l’Enci – Ente Nazionale Cinofilia Italiana, si fonda su linee guida create proprio dalle due Associazioni ed è un unicum a livello europeo, con un precedente esperimento solo in Florida.
La squadra di Tartadogs è composta da quattro cani, due Labrador (un maschio e una femmina), un Pastore Olandese e uno Springer Spaniel, guidati dai rispettivi conduttori, preventivamente selezionati e sottoposti a un addestramento specifico e regolare. Le quattro unità cinofile lavoreranno solo nelle primissime ore del giorno, per evitare il caldo, e le modalità di attività si baseranno sul gioco tra accompagnatore e cane.
Il Dottore Nino Morabito, Responsabile nazionale fauna e benessere animale di Legambiente, alla nostra domanda sul perché, nell’ottobre 2023, tra le regioni inserite nel programma LIFE comparivano, anche, la Sicilia, la Basilicata e la Sardegna, che per quest’anno, invece, non vi rientreranno, ci ha risposto: “Le unità cinofile che abbiamo preparato e formato sono 4, ma purtroppo non riescono a ricoprire tutte le regioni italiane del programma LIFE. Ne abbiamo selezionate 5, in virtù della disponibilità della rete del partenariato, e nei prossimi anni speriamo di continuare a fare una selezione e una verifica di operatività di altre unità cinofile, anche se questo non sarebbe più previsto dal progetto. Ci rendiamo conto che 4 unità cinofile per l’Italia sono una inezia ma, da questo punto di vista, come ausilio, l’ottimo sarebbe avere una unità disponibile per ogni territorio regionale. Per il momento sono 4 quelle che riusciamo a far muovere, e per la maggior disponibilità di una delle 4, fino in Calabria. E’ un percorso difficile e professionalizzato. Comunque, noi continueremo nel nostro intento“.
Ringraziando il Dottor Nino Morabito, l’anno prossimo speriamo di vedere i Tartadogs anche in Sicilia. Infatti, oltre che a Lampedusa, che è la casa delle tartarughe Caretta Caretta, il 23 maggio 2024, proprio nella Giornata Mondiale dedicata alla tartaruga marina, è stato segnalato un nido a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa; il 28 maggio presso il lido Kaeso a Realmonte, a pochi passi dalla Scala dei Turchi e il 20 giugno a Mondello, zona Valdesi, evento che non accadeva da anni.