A seguito delle riunioni di ieri in presenza del ministro Nello Musumeci, del Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, del professore Mario Rosi della Commissione Grandi Rischi, del Prefetto Cosima Di Stani e di altre autorità civili e militari, il sindaco di Lipari ha emesso un’ordinanza che permette di riprendere “la scalata fino all’Osservatorio (100 mt di altitudine) per osservare un po’ più da vicino l’attività eruttiva in atto, senza allontanarsi dal sentiero di salita al cratere, e di raggiungere Punta del Corvo (90 mt di altitudine) senza allontanarsi dal sentiero”.
Si è inoltre in attesa di un’ordinanza che contingenti lo sbarco delle minicrociere il cui accesso all’isola era stato interrotto con provvedimento del 4 luglio.
Soddisfatto il presidente di Federalberghi Isole Eolie che ieri nel corso della riunione aveva chiesto l’attivazione di strumenti a supporto dell’economia locale qualora non si fosse stati nelle condizioni di allentare le misure di allerta. Del Bono ha sottolineato la necessità di creare un sistema di comunicazione regolare ed efficace per informare i visitatori sui privilegi e le precauzioni da adottare quando si visita un’isola che ospita uno dei vulcani attivi più studiati e monitorati al mondo, attrazione primaria dell’arcipelago eoliano.
“Si ritengono, infine, fondamentali – ha concluso Del Bono – gli interventi richiesti dal sindaco e condivisi dal ministro Musumeci, che ha chiesto un intervento della Regione per migliorare le infrastrutture dell’isola (strade, prevenzione incendi, ecc.), al fine di affrontare al meglio eventuali situazioni di emergenza”.