Sulla questione dei lavoratori Duferco di Giammoro, affrontata nel tavolo tecnico convocato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, interviene il deputato regionale messinese Alessandro De Leo che ha partecipato alla riunione e che già lo scorso anno ha promosso la convocazione di un’audizione delle parti in sede di Commissione Ars.
“Stiamo dando seguito a quel tavolo ma soprattutto continuiamo a seguire da vicino il processo di riconversione industriale del polo siderurgico di Giammoro. Chiediamo certezze per i lavoratori e la definizione di un piano che dovrà avere nella salvaguardia dei livelli occupazionali esistente l’elemento fondante e caratterizzante delle nuove strategie dell’azienda”, ha evidenziato De Leo. Al vertice erano presenti con l’assessore Tamajo e De Leo, la direzione aziendale ed Antonio Gozzi, presidente di Duferco e di Federacciai. Nel corso dell’audizione svoltasi diversi mesi fa a Palermo, l’Assessorato alle Attività Produttive e la Regione si impegnarono ed ottennero la conversione dei trasferimenti verso lo stabilimento di Brescia in trasferte per i lavoratori, misura che consentì poi il rientro delle maestranze presso lo stabilmente di Giammoro. In occasione del tavolo odierno sono state sollecitate adesso ulteriori e precise garanzie per il futuro della riconversione dello stabilimento e dei lavoratori coinvolti. “Ancora oggi in questa vertenza ci sono dei lavoratori che vivono una condizione di precarietà – rimarca l’on. De Leo -. Perciò, in questo ulteriore confronto odierno, si è inteso fare il punto della situazione, approfondire e fare chiarezza su come si sta muovendo l’azienda “. E’ stato annunciato un nuovo incontro tra le parti il 22 luglio, nel quale si dovranno comprendere gli esiti degli incontri tra la Regione e il Ministero del Lavoro. La Regione sta attualmente valutando i percorsi di formazione per i lavoratori, con l’obiettivo di garantire la piena occupazione all’interno dello stabilimento.
“Stiamo dando seguito a quel tavolo ma soprattutto continuiamo a seguire da vicino il processo di riconversione industriale del polo siderurgico di Giammoro. Chiediamo certezze per i lavoratori e la definizione di un piano che dovrà avere nella salvaguardia dei livelli occupazionali esistente l’elemento fondante e caratterizzante delle nuove strategie dell’azienda”, ha evidenziato De Leo. Al vertice erano presenti con l’assessore Tamajo e De Leo, la direzione aziendale ed Antonio Gozzi, presidente di Duferco e di Federacciai. Nel corso dell’audizione svoltasi diversi mesi fa a Palermo, l’Assessorato alle Attività Produttive e la Regione si impegnarono ed ottennero la conversione dei trasferimenti verso lo stabilimento di Brescia in trasferte per i lavoratori, misura che consentì poi il rientro delle maestranze presso lo stabilmente di Giammoro. In occasione del tavolo odierno sono state sollecitate adesso ulteriori e precise garanzie per il futuro della riconversione dello stabilimento e dei lavoratori coinvolti. “Ancora oggi in questa vertenza ci sono dei lavoratori che vivono una condizione di precarietà – rimarca l’on. De Leo -. Perciò, in questo ulteriore confronto odierno, si è inteso fare il punto della situazione, approfondire e fare chiarezza su come si sta muovendo l’azienda “. E’ stato annunciato un nuovo incontro tra le parti il 22 luglio, nel quale si dovranno comprendere gli esiti degli incontri tra la Regione e il Ministero del Lavoro. La Regione sta attualmente valutando i percorsi di formazione per i lavoratori, con l’obiettivo di garantire la piena occupazione all’interno dello stabilimento.