L’organizzazione sindacale Uiltemp Sicilia affronta la questione dei navigator e lancia un appello al presidente della Regione Renato Schifani.
“Codesta O.S. le scrive per sottoporle all’attenzione una situazione critica che riguarda i navigator in Sicilia e per richiedere il suo prezioso supporto. Come lei sa, il Ministero del Lavoro ha disposto la sospensione delle attività dei navigator nel 2022, lasciando molti di loro senza un lavoro e senza prospettive immediate. In Sicilia, la situazione è particolarmente preoccupante, data la carenza di personale nei Centri per l’Impiego (Cpi)”.
Il piano triennale dei fabbisogni del personale 2019-2021 “prevedeva l’assunzione di 537 funzionari nei Cpi siciliani. Tuttavia, solo 161 hanno firmato il contratto, lasciando l’amministrazione regionale con un deficit di 376 unità. Le mansioni presso i Centri per l’Impiego sono infatti molto simili a quelle svolte dai funzionari oggi, e sono stati formati per svolgere compiti di accoglienza, orientamento, profilazione e accompagnamento al lavoro dei cittadini. Inoltre, la conoscenza del territorio e delle sue esigenze lavorative ci rende particolarmente adatti a ricoprire questo ruolo”.
“Considerando che la categoria di navigator, con un numero ad oggi di circa 150 lavoratori, possiede competenze e professionalità assimilabili a quelle dei funzionari, riteniamo che il nostro reinserimento nei Cpi potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per tutti. Da un lato, consentirebbe al Ministero del Lavoro di risolvere il problema del gruppo lavorativo più numeroso tra i navigator a livello nazionale, dall’altro, permetterebbe alla Regione di attenuare la carenza di personale nei Cpi, pur non eliminandola completamente”.
“Inoltre, la Regione potrebbe richiedere il supporto economico del Ministero del Lavoro per il reinserimento, ottimizzando le risorse e garantendo un beneficio sia per la Regione che per i lavoratori”.
“Confidando nella sua sensibilità e nel suo impegno per trovare una soluzione che consenta ai navigator di reinserirsi nel mondo del lavoro e di contribuire fattivamente al miglioramento dei servizi offerti dai Cpi Siciliani ed all’espletamento e rendicontazione degli importanti progetti in atto riguardo le politiche attive del lavoro. Pertanto le chiediamo un incontro al fine di trovare una soluzione che dia risposte ai lavoratori e servizi migliori erogati dalla Regione ai cittadini”.