Sono 126 i migranti che, con tre diverse imbarcazioni soccorse dalle motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria, sono sbarcati a molo Favarolo a Lampedusa.
A comporre i gruppi, partiti da Sfax in Tunisia, 61 (10 donne e 12 minori), 54 (5 donne e 3 minori) e 11 (3 donne e 3 minori) originari di Tunisia, Ghana, Costa d’Avorio, Sudan, Somalia, Guinea e Camerun.
I 61 hanno riferito d’aver pagato 4mila dinari per la traversata su un natante in vetroresina, 1.500 dinari invece i 54 che hanno viaggiato su un barchino di ferro di 7 metri.
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.
Aggiornamenti
Ore 16:30 – Navi ong e motovedetta Guardia della Finanza soccorrono tre barconi con migranti al largo di Lampedusa
Le ong Aurora Sar e Trotamar III hanno soccorso un barcone carico di migranti partiti da Sabrata in Libia. La prima ha trasbordato e imbarcato 71 bengalesi, egiziani, eritrei, pakistani, siriani e sudanesi. La seconda, che è intervenuta in ausilio della Aurora, invece ne ha imbarcati 50.
I complessivi 121 migranti viaggiavano, dopo aver pagato da 4mila a 5mila dollari, su un barcone di 12 metri.
Nel frattempo una motovedetta V1300 della guardia di finanza ha intanto agganciato una barca in legno, partita dalla Tunisia, con a bordo 50 persone, fra cui 6 donne e 12 minori.
I tre gruppi sono stati sbarcati fra molo Favarolo e il molo commerciale di Lampedusa e portati all’hotspot dove sono, al momento, presenti 303 ospiti.
A metà mattinata, su disposizione della prefettura di Agrigento, erano stati trasferiti 45 migranti con il traghetto di linea Paolo Veronese che giungerà in serata a Porto Empedocle.