Oggi è arrivata anche l’ufficialità: dal primo di agosto 79 lavoratori ormai ex Asu cominceranno il loro contratto di lavoro a tempo indeterminato presso l’Asp di Ragusa.
Ne dà conferma Ignazio Abbate che già lo scorso 10 luglio aveva comunicato la richiesta di disponibilità inviata dall’azienda sanitaria ai lavoratori che da oltre 20 anni aspettavano questo momento: “Oggi è stata firmata la delibera – ribadisce il deputato regionale della Dc – che entro fine settimana verrà pubblicata. La prossima settimana ci sarà finalmente la tanto sospirata firma sui contratti a tempo indeterminato e a 36 ore. Non appena ci siamo insediati abbiamo affrontato il capitolo Asu e da subito abbiamo cominciato ad incontrare i lavoratori ascoltando le loro rivendicazioni. Ribadisco lo stupore provato quando ho appreso la notizia che la situazione di queste persone non era stata praticamente mai considerata in 25 anni”.
“Dopo aver ascoltato i diretti interessanti – continua Abbate – abbiamo dato il via agli incontri con i rappresentanti sindacali per formulare una proposta di legge che potesse risultare vincente. Oggi commentiamo un grande risultato per chi crede nella politica concreta del fare. Un risultato che è stato raggiunto grazie all’impegno e alla volontà del presidente Schifani, dell’assessore Albano e del dirigente generale Foti oltre naturalmente di tutti i colleghi che hanno sposato la causa. Ricordo che i 79 lavoratori ragusani sono i primi, in ordine cronologico, con questa legge ad essere stabilizzati in Sicilia grazie alla tempestività con la quale l’Asp di Ragusa ha effettuato le procedure. Dopo di loro arriverà il tanto atteso momento per tutti gli altri che lavorano in tutto il territorio siciliano. A questi 79 se ne aggiungeranno a breve altri quattro, ovvero quelle unità che devono prima sottoporsi alla procedura selettiva”.