La Sicilia è la regione delle tartarughe marine, con il 40% dei nidi individuati sulle sue spiagge e con la prima schiusa dell’estate 2024 avvenuta in quella di Piccio/Cicirata ad Avola, in provincia di Siracusa. A darne notizia, attraverso le pagine social di “Monitoraggio tartarughe marine Sicilia orientale”, è stata la biologa WWF Oleana Prato, coordinatrice per le attività dedicate alle tartarughe marine in Sicilia. La schiusa è stata monitorata tutta la notte da una squadra di volontari capitanati da Giuseppe Di Rosa, al quale si deve il censimento di quasi tutti i nidi avolesi. In totale sono 119 i nidi monitorati dal WWF nell’isola e 13 ad Avola. La provincia di Siracusa, con 65 censiti, si conferma la loro preferita.
Il nome “Caretta Caretta” deriva dal malese kārēt «guscio di tartaruga». I neonati di questa specie, che misurano in media 45 millimetri e pesano circa 20 grammi e da adulti dai 90 ai 115 cm e di peso dai 120 ai 160 kg, raggiungendo il mare si apprestano ad affrontare l’avventura più difficile, che è quella di difendersi dai predatori e da altri pericoli, superare i primi giorni e vivere, all’incirca, 80 anni.
Felice e lunghissimo viaggio.