Nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione degli immobili, su impulso del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore Maurizio Carta, si è data priorità agli interventi (per complessivi 300.000 €) per il ripristino delle vasche e fontane storiche attraverso la manutenzione straordinaria delle superfici artistiche, nonché al ripristino e messa in funzione dei giochi d’acqua. Attualmente sono state spese già la metà delle somme per i seguenti siti con funzionamento “a ricircolo”, già oggi funzionanti:
– Fontana del Garraffello a Piazza Marina
– Fontana del Genio a Piazza Rivoluzione
– Fontana dei Draghi in Corso Calatafimi
– Fontana di Villa Bonanno
– Per quanto riguarda la Fontana Pretoria è stato attivato il ricircolo dei giochi d’acqua con pompe provvisorie in data 11 luglio e fino a tutto il 24 luglio, al fine di eseguire una serie di test sulla funzionalità degli impianti e nello specifico degli ugelli, molti dei quali – ostruiti da anni – sono stati riparati e rimessi in funzione. Inoltre, come da risultanze del Tavolo Tecnico Istituito con l funzionari della Soprintendenza e il coinvolgimento del Dipartimento di Scienza della Terra e del Mare dell’UniPA, si è approfittato di tale occasione per monitorare i parametri chimici e biologici dell’acqua prelevando 3 serie di campioni, sia al punto di erogazione che nelle vasche, al fine di avere le indicazioni scientifiche di base per mettere a punto a regime, le corrette modalità di trattamento dell’acqua garantendo al contempo la massima compatibilità e tutela del delicato monumento. A fine periodo di monitoraggio la Fontana Pretoria è stata nuovamente svuotata, compresi gli impianti, per procedere alle ulteriori lavorazioni di manutenzione e in particolare alla installazione dei nuovi gruppi di pompaggio definitivi. Nonché per gli ulteriori monitoraggi che, a partire da settembre, consentiranno di definire i protocolli corretti di manutenzione e trattamento acque a regime, in vista della definitiva riapertura.
Tutti gli interventi sono stati coordinati dall’Ufficio del centro storico del Comune di Palermo, con la costante cooperazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
Naturalmente, in adempimento all’Ordinanza Sindacale sull’emergenza idrica, è stata disposta la chiusura dell’acqua delle seguenti fontane “Palermo: Priorità al Restauro delle Fontane Storiche, Avviata la Riqualificazione di Piazza Pretoria e Altri Siti Monumentali”, ancorché restaurate e funzionanti :
– Fontane parietali dei 4 Canti
– Fontana del Garraffello a Piazza Garraffello
– Fontana Borbonica a Boccadifalco
Analogamente, resteranno chiuse, finché permarrà l’emergenza idrica, le ulteriori fontane “a perdere” per le quali si prevede di intervenire con il proseguo dell’appalto in corso, fino ad esaurimento delle somme disponibili:
– Fontane parietali Porta Vicari a Piazza S. Antonino
– Fontane parietali edifici monumentali a Piazza Giulio Cesare
– Fontanelle marmoree a Piazza Giulio Cesare
– Fontana parietale sx a Piazza S. Francesco
– Fontane parietali Porta Felice
– Fontana parietale delle Doganelle in Via Cala
L’assessore Carta e il sindaco Lagalla dichiarano che “l’intervento manutentivo sul patrimonio edilizio monumentale del Comune di Palermo è una priorità dell’Amministrazione Lagalla fin dal nostro insediamento, riuscendo ad appostare risorse nell’ambito degli accordi quadro esistenti che consentano di restaurare parti preziose della nostra città. A cui si aggiungono le cospicue risorse extra-comunali (CIS) per il restauro di 9 complessi monumentali. In particolare l’intervento sulle fontane storiche è stati ritenuto prioritario poiché permette di restituire identità ad alcune piazze cittadine, di manifestare la cura dei luoghi che una fontana zampillante esibisce, di riportare in alcune piazze storiche il suono dell’acqua che per Palermo è una parte della sua rapsodia urbana. Ringraziamo gli uffici del centro storico diretti dall’Ing. Martelli che con la direzione lavori dell’arc. Angela Gebbia stanno gestendo l’appalto, e la Soprintendente ai beni culturali e ambientali, Dott.ssa Selima Giuliano, e i suoi uffici per il lavoro accurato e svolto con sostenibilità finanziaria degli interventi, senza sprechi, anche dal punto di vista dell’acqua in questo periodo così delicato per la nostra terra.
Ognuna delle fontane restaurare e rimesse in funzione è anche una porzione dell’identità, dell’estetica e della storia di una piazza e quindi concorre alla riqualificazione dell’intera piazza, sia per chi vi abita intorno che per tutti coloro che la visitano, siano essi cittadini sempre più attratti dal centro storico o turisti in costante crescita. Sappiamo bene che questa attrattività è una responsabilità per garantire rispetto delle regole, igiene e sicurezza e su questo siamo impegnati quotidianamente con crescente – anche se ancora lenta –efficacia, in piena sinergia con tutti gli altri attori competenti”.
L’Assessore Carta aggiunge: “Confido che in sede di assestamento di bilancio, possano essere appostate ulteriori risorse per completare gli interventi sulla altre principali fontane storiche della città e che gli approfondimenti tecnico-scientifici condotti insieme a Unipa permetteranno di individuare il migliore sistema per rendere permanentemente funzionate e zampillante la Fontana Pretoria senza pregiudicarne la salute dei materiali.”