Sono ripresi ieri i lavori di ampliamento dello spiazzo dell’ex oleificio ‘Fontane d’oro’ a Campobello di Mazara, che potrà accogliere i migranti economici impegnati nella raccolta delle olive. I lavori si erano fermati a marzo scorso perché l’impresa Dmn costruzioni non era stata pagata dal ministero dell’Interno che ha finanziato l’opera per 350 mila euro tramite il dipartimento Libertà civili e immigrazione. L’appalto è stato affidato dal Comune, a lavori in corso è stata autorizzata una variante tecnica e, nel frattempo, la ditta ha emesso una prima fattura di anticipo e una seconda per il primo stato d’avanzamento dei lavori. In totale circa 110 mila euro di lavori già realizzati.
Le due fatture, sino a marzo scorso, non sono state pagate dal Comune che, a sua volta, non aveva ricevuto le somme da parte del Ministero dell’Interno. Il progetto riguarda la realizzazione di una piattaforma in cemento, l’impianto elettrico e idrico e l’installazione dei moduli prefabbricati con i servizi igienici. Le fatture dell’impresa sono state saldate e ieri sono ripresi i lavori. Ora la ditta ha 15 giorni per completare l’impianto elettrico, mentre i moduli igienici arriveranno entro 60 giorni.