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Sostegno ai lavoratori

Emergenza Fontanarossa a Birgi: l’assessore ai Trasporti Aricò in visita allo scalo

domenica 23 Luglio 2023

L’aeroporto di Trapani Birgi, dall’inizio dell’emergenza che ha colpito l’aeroporto di Fontanarossa di Catania, mettendo a dura prova il trasporto siciliano in un periodo di intenso turismo, ha visto triplicare il traffico ordinario, con uno sforzo notevole da parte del personale e di tutti gli operatori collegati, per mantenere l’ordine e non creare ulteriori disagi ai passeggeri.

aeroporto trapani birgi
Aeroporto Trapani Birgi

Sabato 22 luglio, l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò, coordinatore della task force voluta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato a Birgi, per constatare il buon funzionamento del coordinamento dei Trasporti e per ringraziare gli operatori dello scalo e il management di Airgest, per il lavoro fatto, in attesa di un weekend anche più caldo.

“Siamo venuti a Birgi per ringraziare i vertici ed esprimere il nostro riconoscimento nei confronti di una struttura e del suo personale – ha affermato l’assessore Alessandro Aricò – in prima linea nell’emergenza che ha colpito lo scalo catanese. Abbiamo trovato una aerostazione viva ma senza disordini e lamentele. Gli spazi sono stati ottimizzati per l’accoglienza dei passeggeri, anche grazie al supporto degli uomini e delle strutture della Protezione Civile e ai gate le file scorrono. Anche la logistica e il coordinamento per il trasporto dei passeggeri funzionano. La rete coordinata dall’assessorato Trasporti sta dando i suoi frutti, siamo fiduciosi che nel perdurare dell’emergenza, la situazione resti sotto controllo”.

Presenti anche l’onorevole Nicolò Catania e Maurizio Miceli consigliere comunale di Trapani.

 

I numeri dell’emergenza Fontanarossa al Vincenzo Florio

Da lunedì 17 luglio, sono transitati al Vincenzo Florio circa 58.000 passeggeri, con 455 movimenti e un aumento percentuale del 152% rispetto al traffico ordinario. Quindi, una media giornaliera di 11.600 persone e 91 voli, più del triplo del normale. Sono serviti più di 100 pullman per trasportare quotidianamente a Catania i passeggeri. Il parcheggio regge ma comincia ad avere livelli di saturazione importanti. E nel weekend, la situazione va certamente a peggiorare, con ulteriori incrementi.

Anche una squadra di 4 operai del Libero Consorzio dei Comuni del Trapanese arriverà in supporto per gestire l’emergenza all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. È quanto ha assicurato il Commissario straordinario Raimondo Cerami al deputato regionale Nicolò Catania (FdI) che ieri pomeriggio è andato nell’aeroporto trapanese che sta affrontando l’emergenza derivata dalla chiusura dello scalo Fontanarossa di Catania. Da quasi 25 voli giornalieri l’aeroporto di Trapani sta gestendo 100 voli al giorno.

“Nel sopralluogo col presidente Salvatore Ombra, io e l’assessore Aricò, che ringrazio per la sua presenza, abbiamo potuto verificare che la gestione sta avvenendo senza disordini e lamentele ma da Ombra abbiamo raccolto anche l’appello ad aiuti concreti, anche di personale – ha detto Nicolò Catania – ecco perché subito ho chiamato il Commissario Cerami che da lunedì metterà a disposizione una squadra di 4 operai che, su indicazione del personale dell’aeroporto, potranno collaborare alla gestione delle centinaia di persone nell’area esterna dell’aerostazione, in ingresso e in uscita”.

Durante il briefing in aeroporto, il presidente Ombra ha evidenziato anche la criticità della mancata illuminazione della rotonda sulla provinciale dinnanzi l’ingresso in aeroporto e della bretella d’ingresso, attualmente ad alta densità di traffico visto le decine di pullman in ingresso e in uscita.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

“Stiamo cercando di evitare disagi ai passeggeri costretti ad ore di attesa. Dal primo minutoha sottolineato Salvatore Ombra, guida di Airgest, società di gestione dello scalo trapanese -, al nostro fianco, abbiamo avuto la Prefettura, Protezione Civile, l’Aeronautica e l’Esercito, l’Ast, i bus privati, così come tutti gli operatori che operano all’aeroporto. Per non parlare della Regione Siciliana e della task force coordinata dall’assessore Alessandro Aricò, che non ci ha lasciati un attimo da soli. Sono in contatto costante con il presidente Renato Schifani che, proprio oggi, mi ha chiesto di ringraziare il personale di Airgest, che in questa emergenza non si è risparmiato, seguendo turni massacranti e mantenendo calma e professionalità”.

Salvatore Ombra

“L’emergenza, ha sì dimostrato che la struttura del Vincenzo Florio è serenamente in grado di reggere volumi di traffico maggiori di quelli a cui è abituato, ma ha anche reso evidente la drammatica fragilità del trasporto intermodale in Sicilia. Parliamoci chiaro – afferma Ombra -, da Trapani si può andare via solo su gomma e il collegamento ferroviario tra gli scali che auspichiamo da anni, è cruciale e non più rimandabile e abbiamo avuto in questo il conforto dell’assessore. La nota meno brillante, di questa situazione – ha aggiunto – è quella del territorio che poco si è interessato all’emergenza, non rendendosi conto di ciò che sta vivendo il proprio aeroporto. Auspichiamo che lo scalo catanese possa tornare al più presto alla normalità e che l’emergenza rientri”.

 

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