Un Piano strategico per la rigenerazione urbana della linea costiera nel tratto compreso tra le piazze Europa e Mancini Battaglia, è stato varato dalla giunta comunale di Catania presieduta dal Sindaco Enrico Trantino che su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e politiche comunitarie Sergio Parisi ha deliberato un investimento globale di 57 milioni di euro, per cambiare il volto del lungomare Ognina.
“In una visione unitaria di valorizzazione del nostro waterfront – ha detto il sindaco Enrico Trantino – abbiamo seguito direttrici strategiche con un impianto coordinato che vede protagonista la bellezza del nostro lungomare, dando continuità e rilanciando, in un quadro di rigenerazione urbana più ampia, i primi interventi di riqualificazione green di realizzati nell’ambito del Pon Metro 2014-2020 in alcune aree che hanno interessato piazza Europa, piazza Sciascia e piazza Nettuno. Ma anche ricucire la frattura urbana tra città e linea costiera con particolare riferimento al collegamento tra i quartieri di Picanello, Rotolo, Guardia e il lungomare”.
“Il Piano – ha spiegato l’assessore Parisi – rappresenta un programma unico composto da quattro interventi sinergici alimentati da fonti finanziarie comunitarie e nazionali, con una dotazione complessiva di 57 milioni di euro e andrà a configurare, in 3 anni, tutta la zona del Lungomare, ridisegnando il volto dell’intero waterfront e migliorare l’accessibilità e la qualità di tutta l’area, nel segno della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Si opererà per step a cominciare dalla nuova via Barraco per immettere il flusso viario di via Alcide Gasperi sulla Circonvallazione di cui è già in corso la progettazione, il ripensamento del borgo marinaro di Ognina di cui abbiamo già bandito il concorso internazionale di progettazione e contestualmente creare una funzionale arteria parallela al lungomare liberando il fronte mare dalle automobili facendolo diventare pedonale, oltre agli interventi di ricucitura relativi agli aumenti degli spazi verdi e alle connessioni con le fermate del trasporto pubblico con spazi per i parcheggi”