“Col suo diktat alla maggioranza che ha portato alla bocciatura in commissione Affari istituzionali della norma sull’aumento della rappresentanza il presidente Renato Schifani si è schierato contro i sindaci con un comportamento davvero demagogico e contraddittorio considerando che il testo prevede l’introduzione del vice presidente del Consiglio, l’incremento dei permessi per i consiglieri e il terzo mandato nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti“.
Lo dice il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola (M5s) che annuncia battaglia in aula. Il ddl per gli enti locali sarà incardinato nel pomeriggio, sarà dato il termine per gli emendamenti e l’esame a sala d’Ercole dovrebbe cominciare martedì prossimo.
“Siamo pronti a chiedere il voto segreto su ogni emendamento – avverte Di Paola – È paradossale che Schifani e il suo alleato Totò Cuffaro che vogliono reintrodurre il voto diretto nelle Province con la conseguente moltiplicazione di posti, blocchino la norma sulla rappresentanza come si trattasse di poltrone quando in realtà serve ai sindaci per potere amministrare meglio i propri territori come ha più volte evidenziato l’Anci”.