Contrada Mazzaforno. Prima territorio di villeggiatura dei palermitani, oggi punto di riferimento per il turismo marittimo. La zona nei pressi di Cefalù vede la presenza di case, strutture ricettive ed alberghi, oltre una serie di luoghi d’interesse (come ad esempio la celebre spiaggia dei Sette Frati). Eppure un simile luogo, frequentato ogni anno da migliaia di persone, presenta pochi collegamenti con il resto della viabilità siciliana. Anzi, ne ha solo uno. Un piccolo ponte che interconnette contrada Mazzaforno alla Strada Statale 113. Struttura che, ad una prima visione superficiale, sembra aver vissuto giorni migliori.
Lo stato del ponte di Mazzaforno
A tal proposito, la redazione de ilSicilia.it si è recata sul posto per constatare lo stato dell’arte del ponte di Mazzaforno. Alcuni cittadini, infatti, attraverso i social e segnalazioni, avevano chiesto di attenzionare lo stato della struttura. Pur non spingendosi in giudizi tecnici che non sono di nostra competenza, lo stesso sembra aver vissuto (almeno superficialmente) giorni migliori. Ferri scoppiati, muretti danneggiati e segni di infiltrazioni d’acqua. Ad oggi la struttura risulta transitabile. Dal Comune di Cefalù hanno fatto comunque sapere che sarà realizzata una perizia per valutare lo stato dell’infrastruttura, la quale risulta essere di competenza dell’Amministrazione Comunale.
Le possibili soluzioni alternative
C’è chi però propone un ulteriore soluzione, ovvero il ripristino di una stradella che interconnetterebbe contrada Mazzaforno e i luoghi limitrofi con la Strada Statale 113. L’area però, seppur parzialmente, attraversa l’ex ferrovia. Quindi una zona di competenza di RFI. Dal Comune di Cefalù hanno fatto sapere che è nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale avviare delle interlocuzioni in tal senso. Ma tempi e modalità di questa operazione sono ancora incerti.