L’emergenza è alle spalle. Ma la strada per il futuro passa dagli investimenti. E’ una festa di Ognissanti di tranquillità nei cimiteri di Palermo. L’Amministrazione comunale, nei giorni scorsi, ha avviato le procedure di pulizia e di manutenzione ordinaria nelle aree in cui hanno trovato pace i defunti delle famiglie palermitane. Un eterno riposo che ad alcuni, purtroppo, è stato precluso per anni al cimitero dei Rotoli. Tutti hanno ancora negli occhi le immagini dei depositi pieni di bare. Delle tendostrutture posizionate in uno dei viali principali del camposanto di Vergine Maria, anch’essa stracolme di feretri. Un diritto alla sepoltura negato per mesi o, nei casi più acuti, per anni. Un problema che oggi si può definire superato. Oggi la struttura di lungomare Cristoforo Colombo è stata spogliata dei tendoni. Le bare hanno trovato finalmente posto e i depositi si sono svuotati. Una situazione certificata dall’assessore ai Servizi Cimiteriali, nonché componente della struttura commissariale del Comune di Palermo, Salvatore Orlando.
Orlando: “Ai Rotoli condizioni degne di un luogo sacro”
Intervenuto ai microfoni de ilSicilia.it, l’esponente di Lavoriamo Per Palermo mostra con orgoglio i risultati raggiunti in questi due anni e mezzo. “Ci siamo lasciati alle spalle l’emergenza. Come ogni palermitano può vedere, oggi il cimitero dei Rotoli è in condizioni ottimali. Ha i bagni funzionanti, così come le fontanelle. Ha le cappelle recuperate. Abbiamo messo i montascale in tutti i loculi a muro. C’è una pulizia degna del luogo sacro in cui hanno trovato eterno riposo i defunti delle famiglie palermitane. Siamo nelle condizioni di accogliere i cittadini per la festa di Ognissanti“.
Gli investimenti sull’accessibilità: macchine per trasportare i portatori di handicap
Investimenti che hanno interessato anche l’accessibilità di tutti i cittadini palermitani, anche per chi soffre di un handicap fisico. “Abbiamo messo in campo delle misure per trasformare il cimitero in un fiore all’occhiello di questa città – evidenzia Orlando -, acquistando una serie di macchine ed attrezzature per dare maggiori servizi. Abbiamo dei montascale per raggiungere i luoghi più complicati delle ex aree interdette. Ci sono delle macchine per accompagnare i diversamente abili all’interno del cimitero, dove continuerà il servizio navetta di Amat. C’è una spazzatrice interamente dedicata al cimitero. Abbiamo dotato tutte le squadre delle migliori misure di sicurezza e di lavoro”.
Il futuro passa dai cantieri
Superata l’emergenza, il Comune di Palermo sta investendo sul futuro del camposanto monumentale, cercando di superare alcuni problemi infrastrutturali di lungo corso. A cominciare dal fronte della mobilità interna e della possibilità di garantire l’accesso alle cremazioni. “L’unica sofferenza che al momento patisce il cimitero dei Rotoli è quella di alcune aree chiuse. Ci sono dei cantieri in corso. C’è quello dell’accordo quadro per rifare i vialetti e le cappelle storiche. Ci sono i lavori del nuovo sistema fognario e della messa in sicurezza dei muri perimetrali. Inoltre, stiamo lavorando per edificare il nuovo forno crematorio“.
A Santa Maria di Gesù il nuovo cimitero islamico
Investimenti che non stanno interessando soltanto il cimitero dei Rotoli, ma anche le altre aree di sepoltura del capoluogo siciliano. Lavori che prevedono interventi mirati a garantire la libertà di culto. “Il Consiglio Comunale e l’Amministrazione hanno destinato 15 milioni di fondi FAS a tutti i cimiteri di Palermo. Saranno coinvolte anche le aree di Santa Maria di Gesù e dei Cappuccini. A Santa Maria di Gesù stiamo ampliando il camposanto, con nuovi loculi e campi d’inumazione. Inoltre lì vedrà luce il nuovo cimitero islamico“.