Condividi
Il 29 novembre

Sciopero generale a Palermo, Mannino e Lionti: “Qui salari e pensioni più bassi che nel resto del Paese”

sabato 23 Novembre 2024

“Il 70% dei rapporti di lavoro è precario in Sicilia, con salari più bassi della media nazionale. Una lavoratrice o un lavoratore siciliano guadagna 6 mila euro in meno rispetto alla media italiana e questo ha conseguenze sulle pensioni, tra le più basse d’Italia Di fatto 250 mila lavoratori sono sotto la soglia della povertà”: sono dati diffusi da Cgil e Uil Sicilia, in vista dello sciopero generale del 29 novembre che vedrà per quel giorno una manifestazione regionale a Palermo con concentramento alle 9.30 in piazza Croci, dove si ritroveranno lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani, cittadini provenienti da tutta l’Isola per il corteo fino a piazza Verdi e i comizi.

“Se il Paese ha tutte le ragioni per scioperare perché la manovra di bilancio del governo cambi– affermano i segretari generali regionali di Cgil e Uil Alfio Mannino e Luisella Lionti queste ragioni sono ancora più forti in Sicilia. Dalla nostra regione- sottolineano i due esponenti sindacali- vanno via ogni anno 20 mila giovani, le energie migliori, in cerca di migliori opportunità di occupazione e di vita. Rischiamo oggi una desertificazione produttiva, con l’industria che cade a pezzi, e sociale- sottolineano- dalla quale sarà difficile riprendersi”.

Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale per chiedere l’aumento di salari e pensioni “per contrastare davvero- dicono Mannino e Lionti- la spinta inflazionistica, oggi al 17% e rilanciare il potere d’acquisto”. Ma anche per chiedere di finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici e di investire sulle politiche industriali. “Ogni anno – dicono Mannino e Lionti– per il mix dato da povertà e sistema sanitario pubblico in crisi, 800 mila siciliani rinunciano alle cure, quindi a esercitare il diritto alla salute. C’è bisogno di investimenti nella sanità – sottolineano- per rilanciarla, e di un piano di assunzioni . Così come c’è bisogno di interventi per il rilancio dell’industria, in piena desertificazione in Sicilia, avviando realmente la transizione ecologica”. Cgil e Uil chiamano in causa anche il governo regionale chiedendo interventi concreti sui problemi della siccità, dei rifiuti, del riassetto della sanità, dello sviluppo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

“Revocare la concessione alla società Italo Belga”: ecco cosa è emerso dalle indagini della Commissione Antimafia all’Ars CLICCA PER IL VIDEO

E’ stata presentata oggi la relazione approvata nei giorni scorsi all’unanimità dalla Commissione sul rischio di infiltrazioni mafiose nella gestione dei beni demaniali in concessione

BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it