La Procura della Repubblica di Catania ha ottenuto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per un 44enne di Aci Catena (CT), accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e dei loro due figli.
Il provvedimento, richiesto dalla Procura e convalidato dal GIP del Tribunale di Catania, è stato eseguito dai Carabinieri della locale Stazione il 31 ottobre.
Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di una 41enne, ex coniuge dell’indagato, che ha segnalato una lunga serie di comportamenti vessatori e ossessivi perpetrati dall’uomo. Non accettando la separazione avvenuta sei anni fa, il 44enne avrebbe rivolto le sue attenzioni sul figlio maggiore, un ragazzo con disabilità, costringendolo a fornire informazioni sui movimenti della madre e arrivando a provocargli un grave disagio psicologico.
Un episodio significativo è stato registrato durante un viaggio della donna con i figli a Napoli: l’uomo, non informato della trasferta, avrebbe effettuato ripetute videochiamate al figlio maggiore fino a estorcergli la destinazione del viaggio. Successivamente, avrebbe imposto al ragazzo di mantenere un controllo costante su di lui, accompagnando le richieste con insulti e minacce rivolte sia al giovane che alla madre.
Un altro evento emblematico si è verificato a luglio, quando l’indagato, durante un incontro con il figlio, avrebbe minacciato di non restituirlo alla madre se questa non gli avesse consegnato una carta ricaricabile contenente l’assegno unico per i figli. La donna, preoccupata per le conseguenze emotive sul figlio, si sarebbe trovata costretta a cedere.
Le prove raccolte dai Carabinieri, unitamente ai precedenti penali dell’indagato per maltrattamenti in famiglia nel dicembre 2022, hanno spinto il Gip a disporre la misura cautelare. Inoltre, l’uomo risulta aver violato in più occasioni il divieto di avvicinamento e, in passato, ha causato lesioni personali alla ex moglie e al suocero.