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La situazione in II Circoscrizione

Via Gino Funaioli, il tappo di Romagnolo su cui si stava inceppando il Consiglio Comunale CLICCA PER IL VIDEO

lunedì 2 Dicembre 2024

Un tappo diventato motivo del contendere all’interno del Consiglio Comunale e su cui stava saltando l’accordo sul piano triennale delle opere pubbliche. L’ultimo mal di pancia di una lunga serie registrati nel centrodestra palermitano su tema relativi alla Costa Sud. Stiamo parlando di via Gino Funaioli, nota strada del quartiere di Romagnolo, a Palermo. Una delle poche alternative alla viabilità della II Circoscrizione. L’area è da sempre vittima di un restringimento stradale dettato da un muro perimetrale mai rimosso. Quello che in gergo è stato ribattezzato “tappo”.

D’inverno, soprattutto quando piove o con il buio, non si vede nulla – dichiara Antonino Li Muli, commerciante della zona -. E’ una strada pericolosa. Ci sono due incroci dove transitano auto. Capitano incidenti. Fra la strettoia e il traffico, ci sono diversi problemi. Siamo sottoposti a stress. Fino ad oggi non è successo nulla di grave. E speriamo non succeda. Ma nel caso, chi si prenderà la responsabilità?“.

I “tappi” di Palermo, motivo del contendere del piano triennale

Proprio le strozzature alla viabilità di Palermo sono state fra i principali argomenti di discussione durante la trattazione del piano triennale delle opere pubbliche. Delibera proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando e su cui l’esponente di Lavoriamo Per Palermo ha ottenuto l’ok nella notte fra venerdì e sabato. Ciò non senza qualche difficoltà. A mettere i bastoni fra le ruote alla proposta è stato un emendamento, a firma di un paio di esponenti di Fratelli d’Italia, per inserire nell’elenco annuale proprio la rimozione del tappo di via Gino Funaioli.

Costa Sud e i mal di pancia nel centrodestra

Una richiesta su cui, anche diversi pezzi della maggioranza, avevano alzato le barricate. L’accordo è stato trovato soltanto a notte fonda. Ma c’è chi fra le fila delle opposizioni sostiene che l’inserimento in elenco annuale della rimozione del tappo di via Gino Funaioli sia solo “un’operazione spot priva di copertura finanziaria“. L’ultimo capitolo di una lunga diatriba interna al centrodestra non soltanto sul futuro di Romagnolo ma dell’intera Costa Sud. Non è un mistero infatti che proprio sul territorio della II Circoscrizione si giochi una partita politica fra alcune correnti di Forza Italia ed altre di Fratelli d’Italia.

Una battaglia intestina che ha generato numerosi nervosismi, come quelli registrati durante la discussione del contratto di servizio di Reset. Momento nel quale l’emendamento presentato da un esponente di Forza Italia, mirato ad inserire un riferimento esplicito al tratto costiero di Romagnolo nella scheda relativa agli arenili destinatari al servizio di pulizia spiagge, aveva causato più di un mal di pancia proprio all’interno di Fratelli d’Italia.

Tusa (M5S): “Tatticismi non ci interessano, si lavori per rimuovere il tappo di via Gino Funaioli”

In futuro, l’area di via Messina Marine sarà oggetto di una lunga serie di cantieri per dare nuovo slancio alla Costa Sud. Una lista in cui rientrano i lavori per il nuovo collettore fognario, il parco a Mare dello Sperone, il porticciolo della Bandita e la pulizia della foce del fiume Oreto. Mosse strategiche con un occhio al futuro. Ma proprio i lavori da condurre in via Messina Marine preoccupano i residenti. Senza alternative, muoversi per entrare ed uscire da Palermo sarà complicato. Una possibile soluzione potrebbe essere data proprio dall’eliminazione del tappo di via Gino Funaioli.

Per farlo, bisognerebbe rimuovere un muro di pietra ormai pericolante che riduce la sede stradale, in alcuni punti, fino a tre metri di larghezza. Troppo poco, considerata anche la totale assenza di marciapiedi e le criticità registrate negli ultimi anni sotto il profilo dell’illuminazione pubblica. Soprattutto durante le giornate di pioggia. “Ho scritto un paio di settimane fa al Prefetto e al sindaco per mettere in sicurezza questo muro. E’ pericoloso – racconta a ilSicilia.it il consigliere della II Circoscrizione Pasquale Tusa -. Non ci interessano i tatticismi in Consiglio Comunale. Occorre investire su questa strada. Ricordiamoci che a breve partiranno i lavori per il collettore fognario in via Messina Marine. Il traffico rischia la paralisi. Serve una valvola di sfogo. E l’eliminazione del tappo di via Gino Funaioli può fare al caso nostro“.

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