“La UOS di Oncologia Medica dell’ospedale di Barcellona da gennaio del 2025 garantirà anche la somministrazione di chemioterapie endovena. Per motivi organizzativi si inizierà con quelle più veloci, tuttavia l’offerta ai cittadini sarà ampliata nei prossimi mesi con l’infusione di tutte le chemioterapie già disponibili presso la UOC di Oncologia dell’ospedale di Taormina”.
Lo afferma Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia e componente della commissione Sanità dell’Ars, sottolineando che “si tratta di un potenziamento opportunamente messo in campo dalla direzione strategica dell’Asp di Messina guidata dal direttore generale Giuseppe Cuccì e che ho espressamente richiesto, così come a suo tempo sollecitai con successo l’inserimento di questa UOS nella rete ospedaliera. Attualmente l’Oncologia di Barcellona garantisce prime visite oncologiche, visite di rivalutazione degli effetti delle chemioterapie, visite di controllo, prescrizione di chemioterapie orali, consulenze oncologiche per gli altri Reparti dell’azienda e visite oncologiche presso l’ospedale di Lipari. Ora, appunto, questo ulteriore e importante potenziamento relativo alla chemioterapia che eviterà a numerosi pazienti il viaggio verso Taormina, grazie alla disponibilità dei medici che hanno accettato di prestare servizio a Barcellona e della UOC di Oncologia dell’ospedale San Vincenzo guidata dal primario Francesco Ferraù“.