“Ad agosto il cantiere in corso a Letojanni si fermerà per un mese e l’utenza potrà iniziare a transitare, nelle rispettive direzioni, sul lato monte della carreggiata interessata a suo tempo dalla frana. Non ci saranno ulteriori disagi ed anzi si cercherà così di venire incontro alle esigenze del comprensorio turistico di Taormina e dei tanti utenti che si muovono lungo questo territorio”. La rassicurazione arriva dal presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, l’avvocato Francesco Restuccia, che sta guidando il Cas verso la svolta sulla spinosa vicenda dello smottamento in A18 a Letojanni e così interviene per rassicurare gli utenti in vista della stagione turistica mentre proseguono le opere di messa in sicurezza del costone dove si è verificata nel 2015 una frana che ha bloccato il passaggio lungo la A18 Messina-Catania.
“In attesa che venga poi realizzata la seconda galleria, sarà consentito il traffico estivo, ovviamente in piena sicurezza – ha dichiarato Restuccia -. Si potrà transitare e la carreggiata verrà resa libera ma la cosa importante è che si sta realizzando quella svolta tanto attesa dai cittadini, ponendo così rimedio all’evento drammatico che ha interessato questo territorio e che solo per miracolose circostanze non ha avuto delle vittime”.
“Nel corso dell’iter per i lavori in atto si sono rese necessarie delle varianti per adeguare il progetto e renderlo pienamente funzionale all’obiettivo di restituire la sede autostradale al transito. Adesso possiamo dire che una parte importante delle opere è stata eseguita e la fase successiva scatterà dopo l’estate, da settembre. Ad agosto il traffico veicolare dà e per Taormina sarà certamente garantito, con la possibilità di fruizione della prima galleria”.
Regione Siciliana e Autostrade Siciliane proprio nei giorni scorsi avevano effettuato un nuovo sopralluogo sul cantiere della frana di Letojanni per verificare i complessi interventi di messa in sicurezza del costone, svolti sino ad ora, e il rispetto del crono-programma concordato. In quella occasione si sono portati sul posto l’assessore Marco Falcone, il presidente del Cas, Restuccia, la vicepresidente del Cas, Chiara Sterrantino, e il direttore generale, Salvatore Minaldi. All’incontro sono intervenuti inoltre i responsabili della Protezione Civile Regionale, che curano i lavori, la direzione lavori e i rappresentanti della ditta appaltatrice.
Dunque, all’impresa è stata richiesta la consegna della carreggiata lato monte percorribile per il mese di agosto 2021. Operai e tecnici stanno ora lavorando sul pendio con l’installazione di reti ad elevata resistenza ancorate al terreno. Ampia parte della paratia di sicurezza è stata messa a punto e a seguire si passerà alla realizzazione delle gallerie in cemento armato e pali d’acciaio.
I lavori di messa in sicurezza del nastro autostradale, avviati per un importo di circa 20 milioni 300 mila euro, dopo i precedenti anni di stallo, porteranno al loro termine (previsto per inizio 2022) alla realizzazione di una doppia galleria che coprirà entrambe le carreggiate. Un tunnel lungo 140 metri circa con una pila, a metà fra le carreggiate, che sosterrà le due gallerie, una delle quali attraverserà i detriti della frana.
“Giorno dopo giorno stiamo liberando l’autostrada da un disastro – aggiunge Restuccia -. I lavori stanno proseguendo bene e tutte le problematiche sinora sono state affrontate senza che il cantiere si sia fermato. Bisognerà mettere le reti di protezione a sostegno del costone e c’era ancora parecchio da fare ma la svolta sta diventando realtà”.