“L’Italia sta per riabbracciare Cecilia Sala e questa è una grande notizia per il nostro Paese. Tutti noi ci uniamo al sollievo e alla gioia della famiglia. Sono stati giorni difficili, in cui il governo, in un grande lavoro di squadra, è riuscito passo dopo passo a sottrarre la giornalista italiana a una carcerazione terribile. Siamo felici che, da oggi, Cecilia sia restituita ai suoi affetti, al suo lavoro, alle sue passioni. E non possiamo che rivolgere un grande plauso alla premier, Meloni, al ministro degli Esteri, Tajani, e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo grandissimo risultato”. Lo dichiara il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani.
Cecilia Sala è libera. L’annuncio di Palazzo Chigi dopo 20 giorni dall’arresto a Teheran. La giornalista è stata rilasciata dalle autorità iraniane che l’hanno trattenuta dal 19 dicembre nel carcere dei dissidenti di Ervin con l’accusa di aver violato le leggi islamiche.
Sala è in volo per tornare a casa, l’atterraggio del volo di Stato all’aeroporto di Ciampino è atteso per il pomeriggio per le ore 16:15 circa. Il direttore dell’Aise Giovanni Caravelli è andato a Teheran per riportarla in Italia.
È stata la presidente del Consiglio Meloni a dare la notizia del rilascio alla famiglia di Sala.
Le reazioni della politica
“Ben tornata a casa Cecilia Sala”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia e Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Carolina Varchi. “Grazie all’impegno del Governo Meloni e ad un fitto lavoro di coordinamento tra intelligence e istituzioni è stato possibile riportare in Italia Cecilia Sala, impegnata nel suo fondamentale lavoro di informazione. Questo capolavoro diplomatico testimonia l’autorevolezza e la credibilità internazionale costruite dal Presidente del Consiglio e dal suo esecutivo”.
“Le polemiche sollevate dalla sinistra nei giorni scorsi si sono rivelate inutili e controproducenti rischiando di generare sfiducia negli italiani, invece di sostenere il lavoro delle istituzioni in un momento delicato. Prendiamo atto dei loro inevitabili ma tardivi complimenti di oggi, ma sarebbe opportuno che, in futuro, si limitassero meno alla propaganda e più a un atteggiamento costruttivo”, ha commentato Varchi.
“Un abbraccio caloroso va a questa giornalista che ha dimostrato grande forza e professionalità in una situazione estremamente delicata, e ai suoi familiari, che hanno vissuto giorni di profonda preoccupazione senza mai smettere di aver fiducia nelle istituzioni”, ha concluso Carolina Varchi.
“Il rilascio di Cecilia Sala è una bellissima notizia che restituisce serenità alla famiglia e a quanti in questi giorni sono stati in apprensione.
È doveroso riconoscere i meriti del presidente del consiglio Giorgia Meloni, del governo e della diplomazia italiana che in questa delicatissima vicenda hanno lavorato senza sosta confermando il peso specifico della nostra Nazione. Ma innanzitutto: bentornata Cecilia.”, dichiara il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, in merito alla liberazione della giornalista Cecilia Sala.
“La liberazione in tempi più che ragionevoli di Cecilia Sala ci dimostra ancora una volta il grande livello di autorevolezza conquistato dal governo italiano e da Giorgia Meloni su scala internazionale. L’arresto ad orologeria della nostra connazionale in Iran, tuttavia non ha intimidito il grande lavoro posto in essere oltre che dai canali diplomatici preposti, dalla stessa Giorgia Meloni, la quale ha mostrato sul campo – peraltro come aveva già fatto nelle vicende Zaki e Forti – di essere una donna di governo giudicata competente e affidabile. E questo riconoscimento di competenza e capacità diplomatiche, proviene dai governanti di tutto il mondo: adesso, l’Italia è più autorevole. È un dato di fatto. Non casualmente la presidenza italiana al G7 è stata all’insegna del risultato e dell’immagine del nostro paese, riconosciuto come soggetto leader con ruolo assolutamente di primo piano. Difendere gli italiani non è un vuoto slogan e farebbero bene gli oppositori, i “signori del no preventivo”, a ricavare una grande lezione politica dalla liberazione di Cecilia”, ha dichiarato il senatore di FdI Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie
“Una grande gioia per il nostro Paese: Cecilia Sala è finalmente libera e sta rientrando in Italia. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno lavorato per il suo rilascio, in particolare a Giorgia Meloni,ai canali diplomatici e alle forze di intelligence. Felicità per la famiglia”, così Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati.
“Il nuovo anno si apre con una bella notizia: la nostra concittadina, la giornalista Cecilia Sala torna a casa. Complimenti al Governo italiano che ha svolto una incisiva azione di pressing internazionale ed è riuscito ad ottenere la liberazione di Sala, la cui detenzione in Iran aveva tenuto nell’angoscia la sua famiglia e con il fiato sospeso l’intero Paese. Bentornata in Italia Cecilia, e grazie al presidente Giorgia Meloni al ministro degli Esteri Antonio Tajani e a tutto il governo”, con queste parole il deputato regionale di FI, Marco Intravaia, ha commentato la liberazione a Teheran della giornalista Cecilia Sala.
“Apprendiamo con enorme piacere la notizia della liberazione della giornalista Cecilia Sala. Il lavoro incessante del governo e dell’intelligence italiana ha portato a questo risultato grazie alla fitta interlocuzione con le autorità di Teheran. Si conclude così, nel migliore dei modi, una storia raccapricciante che ci ha tenuti col fiato sospeso per diversi giorni. La libertà di stampa è un principio universale e un diritto che non può essere compresso da nessuno Stato. Da padre, immagino il giubilo dei familiari che sanno di poter abbracciare Cecilia già oggi pomeriggio“. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
“Apprendo con immensa gioia la notizia del ritorno in patria della nostra connazionale. Un esito che dimostra, ancora una volta, il valore della diplomazia italiana, capace di agire con tempestività ed efficacia anche in contesti complessi”. Lo dice Marcello Caruso, segretario regionale di Forza Italia in Sicilia, che esprime “profonda soddisfazione per la felice conclusione della vicenda che ha visto la giornalista Sala liberata dalle autorità iraniane e già rientrata in Italia.”