Sono stati 700 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per il maltempo che da ieri sta interessando la Sicilia. Sono stati eseguiti per danni d’acqua, alberi pericolanti e dissesti statici.
Squadre sono ancora al lavoro nelle province di Catania, Messina, Enna, Agrigento e Ragusa. Evacuate a Randazzo alcune famiglie a causa dell’esondazione del torrente Nunziata.
Nelle Eolie
Danni per diversi milioni di euro nelle Eolie dopo il violento fortunale che le ha investite nella giornata di ieri. I danni più ingenti sono alle strutture portuali: a Lipari è stata letteralmente distrutta la banchina commerciale, a Vulcano l’arredo del costruendo nuovo porto, a Filicudi porto e a Stromboli sono stati scardinati e trasportati in acqua ampi tratti del grigliato del punto approdo aliscafi, oltre ad altri danni alle strutture; stessa cosa per il pontile di Canneto. A Lipari, per permettere l’approdo e lo sbarco dei mezzi dalla nave di linea, è dovuta intervenire una pala meccanica per liberare lo spazio minimo indispensabile. Disastrosa la situazione nella frazione di Canneto dove il mare è penetrato sin dentro le case, allagando e riempendo di acqua, sabbia e detriti le abitazioni. Ingenti danni sono stati causati nel parco giochi e all’interno di alcune attività commerciale. Dalle prime ore di stamane, dopo una riunione del centro operativo comunale, sono in corso varie ricognizioni e si stanno mettendo in atto i primi interventi che vedono in campo ditte private e tutte le associazioni di volontariato. Il sindaco Riccardo Gullo ha preannunciato che chiederà lo stato di calamità naturale.
A Taormina
Si sta cercando di tornare alla normalità nel comprensorio turistico di Taormina dopo che ieri sera le condizioni meteo sono peggiorate. Particolarmente colpito dai marosi è stato il lungomare della frazione di Mazzeo dove si lavora per ripulire dalla sabbia la strada e cercare di ripristinare le attrezzature degli stabilimenti balneari che sono state rovinate dalla furia del mare. Stessa cosa per la strada sul mare della vicina Letojanni. La strada è attualmente chiusa al transito. Difficoltá anche a Taormina centro, dove è stato consentito il transito dei mezzi, sulla via Atanasio, dopo che è caduto un albero che ha bloccato la strada. Distrutto anche un muraglione di uno stabilimento balneare in contrada Spisone. Danni anche a Giardini Naxos. È stato ripristinato il transito sulla Statale dopo che il ponte sul fiume Alcantara è stato chiuso perché il corso d’acqua è stato a rischio di esondazione. Crollato, inoltre, l’argine, sempre sull’Alcantara, che difende da possibili inondazioni il complesso di Pietrenere del sistema della depurazione del consorzio per la rete fognaria. Al momento ancora chiusa al transito la via che conduce al molo di Schisó. In questa zona è stato allagato dalle onde un noto ristorante. Chiusa, infine, la piazzetta belvedere della “Nike“, statua simbolo di Giardini Naxos. I marosi hanno distrutto i muretti di protezione del panoramico slargo. Difficolà si sono registrate anche in altre zone a causa delle folate di vento e del temporale e si è all’opera per ripristinare il possibile.
In provincia di Enna
Il maltempo di ieri ha messo in ginocchio il sistema viario dell’ennese. L’esondazione del Dittaino ha causato l’allagamento di un buon pezzo di strada della Statale 192, in particolare nel tratto a cominciare dalla Sp4 fino allo svincolo di Mulinello della A19, mentre ieri sera la polizia stradale, i vigili del fuoco e la protezione civile, hanno soccorso diversi automobilisti rimasti intrappolati nei loro veicoli, sommersi dall’acqua, arrivata quasi all’altezza dei finestrini. E’ stato chiamato un autobus di un’azienda privata per portare a casa le persone.
In pessime condizioni, perché coperto di fango il tratto dallo svincolo di Mulinello che si interseca poi sulla Sp 63, la strada che consente poi di raggiungere Enna. Sono in corso i sopralluoghi da parte della Polizia stradale per verificare se è possibile far transitare i mezzi, altrimenti si dovrà chiudere.
Stamattina sulla strada statale 117 bis, in prossimità del bivio Furma, si è verificato un incidente stradale autonomo. Per cause che sono al vaglio delle forze dell’ordine, una macchina si è ribaltata ma, a quanto pare, il conducente non avrebbe riportato gravi lesioni.