Nuove limitazioni in vista al ponte Corleone di Palermo. Con ordinanza numero 30 del 14 gennaio 2025, l’Ufficio Mobilità del Comune ha ordinato la chiusura dell’ultima corsia d’ingresso alla carreggiata centrale in direzione Trapani. Nel provvedimento, firmato dai dirigenti Francesco Palazzo ed Alessandro Carollo, si fa riferimento alla necessità di rispettare i dettami forniti dalla relazione dello studio Icaro, ente terzo che nel 2021 fornì una relazione sullo stato infrastrutturale del viadotto di viale Regione Siciliana. Al momento infatti, gli interventi di manutenzione sono stati condotti solo dal lato in direzione Catania. Anche se, dicono fonti dell’assessorato ai Lavori Pubblici, l’inizio del cantiere sull’altra carreggiata sarebbe ormai imminente. Fatto che, ancora di più, rende necessaria la chiusura della bretella laterale.
Le nuove limitazioni al traffico
Come si legge nell’ordinanza dell’Ufficio Mobilità infatti, “dalle attività di verifica, necessita attuare la chiusura del varco di accesso della corsia laterale alla corsia centrale, direzione Trapani, in prossimità del ponte Corleone“. Chiusura che verrà attuata, attraverso l’apposizione di new jersey, il prossimo 22 gennaio a partire dalle 8.30. Da quel momento in avanti verrà inoltre prevista l’istituzione del doppio senso di marcia nell’intero tratto della bretella laterale di viale Regione Siciliana fino all’incrocio con via Villagrazia, con l’apposizione della segnaletica di strada senza uscita da installare al sopracitato incrocio. “La validità del presente provvedimento – si legge nell’ordinanza – è vincolata sino a cessate esigenze ai fini della regolare transitabilità del ponte Corleone“.
Il raddoppio del ponte Corleone
Nel frattempo, procede parallelamente anche il progetto del raddoppio del ponte Corleone. Il Comune di Palermo sta provando a potenziare la viabilità della Circonvallazione aggiungendo quattro nuove corsie, due per ogni viadotto sul fiume Oreto. Il costo complessivo dell’operazione si aggira intorno ai 17,5 milioni di euro, finanziati interamente con fondi regionali. Dopo mesi di operazioni burocratiche ed acquisto dei materiali di cantiere, fra cui la necessaria carpenteria metallica, i lavori sono partiti ad inizio dicembre. Il primo viadotto, quello lato Catania, dovrebbe essere pronto entro agosto 2025, mentre per la seconda tranche dei lavori bisognerà attendere almeno aprile 2026.