Secondo il recente report di Confartigianato Sicilia, nei primi nove mesi del 2024 l’occupazione nell’isola è aumentata del 4,7% su base annua, il tasso più elevato tra tutte le regioni italiane.
Questo incremento, più che doppio rispetto al +1,8% registrato a livello nazionale e superiore al +2,4% del Mezzogiorno, si traduce in 66.000 nuovi occupati, di cui 42.000 donne e 24.000 uomini. Particolarmente significativa è la crescita dell’occupazione femminile, che ha registrato un aumento dell’8,3%.
“Questi dati confermano la vitalità e la resilienza del tessuto economico siciliano. L’incremento dell’occupazione, soprattutto tra le donne, è un segnale positivo che ci incoraggia a proseguire nelle politiche di sostegno allo sviluppo economico e all’inclusione lavorativa”, dice l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo.
Nonostante il miglioramento, il tasso di occupazione complessivo rimane una sfida per la regione. Tuttavia, nell’ultimo biennio caratterizzato da incertezze globali, come la crisi energetica e la stretta monetaria, la Sicilia ha compiuto progressi significativi, superando regioni come Campania e Calabria.
Tamajo aggiunge: “Siamo consapevoli delle sfide ancora presenti, ma questi dati dimostrano che la direzione politica ed amministrativa intrapresa è quella giusta. Continueremo a lavorare per creare opportunità occupazionali, sostenendo le imprese locali e promuovendo iniziative che favoriscano l’occupazione femminile e giovanile. Il governo Schifani ribadisce il proprio impegno nel rafforzare le politiche attive del lavoro e nel promuovere uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo per tutti i cittadini siciliani”