“Nello spazio dei Crateri Silvestri è necessaria l’installazione di un presidio permanente. Anzitutto serve un livello di vigilanza puntuale per garantire la sicurezza dei tanti visitatori. Nell’area si rinnovano con puntualità gli incidenti in cui i turisti restano coinvolti. Ieri, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, è stato necessario a più riprese l’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Etna Sud. Solo l’azione tempestiva degli specialisti di prevenzione e soccorso, presenti in maniera costante, ha scongiurato il verificarsi di una tragedia“. Così in una nota il patron della Funivia dell’Etna Francesco Russo Morosoli in merito ad alcuni incidenti verificatisi ieri sull’Etna, nella zona dei Crateri Silvestri.
I tecnici del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) della stazione Etna Sud hanno soccorso una turista maltese di 47 anni che è vi è scivolata all’interno riportando un trauma cranico, un trauma alla colonna vertebrale e contusioni in tutto il corpo. La donna è stata trasportata nell’ospedale Cannizzaro. Soccorse anche una donna di 49 anni di Milazzo colta da un malore ed una donna di Augusta che cadendo con uno slittino ha riportato la sospetta frattura della mano.
“La presenza di un centro di controllo – conclude l’imprenditore – è imprescindibile per garantire anche la lotta alla formazione di discariche di rifiuti e combattere i frequenti atti di vandalismo portati dai turisti. Si tratta di una constatazione oggettiva: esiste una serie di problemi la cui soluzione è offerta solo dalla presenza di un servizio di sorveglianza permanente“.