“La festa della Patrona di Catania mostra ancora una volta il suo fascino sospeso tra fede e tradizione. Mi auguro che questi tre giorni di celebrazioni siano ancora una volta l’occasione di affermare i valori cristiani, di testimonianza e attenzione verso gli ultimi, gli emarginati, i veri martiri dei nostri tempi. Quei valori che la Patrona di Catania ha testimoniato con il suo sacrificio”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in occasione delle celebrazioni per la festa di Sant’Agata, a Catania. Il governatore siciliano questa mattina ha preso parte alla processione per l’offerta della cera dalla chiesa di S.Agata alla Fornace sino alla Cattedrale, per il solenne Te Deum officiato dall’acivescovo metropolitano Luigi Renna, sfilando in corteo lungo la via Etnea anche con il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino e le altre autorità politiche, civili, religiose e militari.
“Quest’anno – ha aggiunto Schifani – la festa ha un motivo in più per consegnare ai catanesi un messaggio di ritrovata fiducia. La città ha oggi un sindaco e un’amministrazione comunale nel pieno dei poteri, al lavoro con grande impegno. Ci sono progettualità in corso d’opera, dallo sviluppo dell’aeroporto alle infrastrutture ferroviarie, dal completamento della metropolitana al rilancio dell’area industriale, sino a nuovi musei e rigenerazioni urbane che coinvolgono interi quartieri strategici”.
Sul tema della destagionalizzazione, conclude: “La Festa di Sant’Agata si conferma un eccezionale momento di aggregazione e di richiamo turistico, uno di quegli eventi che intendiamo valorizzare sempre più assieme alle altre uniche peculiarità della Sicilia che presenteremo lunedì mattina alla Bit di Milano. E proprio la classifica diffusa stamattina dalla Demoskopica che colloca la Sicilia al secondo posto tra le destinazioni turistiche con la migliore reputazione, con un balzo in avanti di ben cinque posizioni rispetto all’anno precedente, ci invoglia a proseguire nel percorso avviato perché il turismo è un settore strategico per la nostra economia. Abbiamo intenzione di puntare sempre di più sulla destagionalizzazione, promuovendo la Sicilia e i suoi eventi anche in periodi diversi dai classici mesi estivi. E la Festa di Sant’Agata è uno di questi“.