Condividi
L'analisi

Carenza di medici di famiglia: la Sicilia, un’eccezione nel panorama nazionale

martedì 4 Marzo 2025

La carenza di medici di medicina generale sta diventando un problema sempre più grave in Italia, con oltre 5.500 posti vacanti e un futuro che si prospetta ancora più critico, considerando che entro il 2027 andranno in pensione 7.300 professionisti. A fronte di questa situazione, il numero di giovani medici che scelgono questa professione continua a diminuire, come rilevato dal rapporto della Fondazione Gimbe.

L’invecchiamento della popolazione aggrava ulteriormente il quadro: gli over 80 sono triplicati negli ultimi 40 anni e oltre la metà soffre di due o più malattie croniche. Nonostante ciò, il dibattito politico si concentra sulla possibile trasformazione dei medici di famiglia in dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, senza però una chiara valutazione dell’impatto economico e organizzativo di tale misura.

Tra il 2019 e il 2023, diverse regioni italiane hanno registrato un drastico calo del numero di medici di famiglia: -39% in Sardegna, -25,8% in Puglia, -20,9% in Calabria e -16,7% in Abruzzo. Solo la Provincia Autonoma di Bolzano mostra un lieve aumento (+1%).

In Sicilia

Se molte regioni si trovano in difficoltà, la Sicilia rappresenta un caso particolare. Secondo i dati della Fondazione Gimbe, nell’Isola il 25,5% dei medici di medicina generale supera il massimale di 1.500 assistiti, a fronte di una media nazionale del 51,7%.

Al 1° gennaio 2024, il numero medio di assistiti per medico di medicina generale in Sicilia era di 1.161, rispetto alla media nazionale di 1.374.

Considerando il rapporto ottimale di 1 medico ogni 1.200 assistiti, non si registrano carenze di medici di base. Tuttavia, tra il 2019 e il 2023, il numero di medici di medicina generale nella regione è diminuito del 12,3%, in linea con la media nazionale del 12,7%.

Per il 2024, il numero di partecipanti al concorso nazionale per il corso di formazione in Medicina Generale ha superato i posti disponibili: si sono registrati 86 candidati in più (+45%) rispetto alle borse finanziate, mentre la media italiana segna un calo del 15%.

La Fimmg

La chiave di questa gestione efficiente sta nella programmazione”, sottolinea Luigi Tramonte, segretario regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) Sicilia.

Nell’Isola, la pianificazione attenta dell’accesso al corso di formazione specifica in Medicina Generale ha consentito di evitare gravi carenze di medici di famiglia – spiega -. Sin dalla sua istituzione, il numero di professionisti formati è stato calibrato in base ai pensionamenti, garantendo una copertura costante del territorio. Le zone carenti sono sempre state individuate secondo questi parametri, permettendo un adeguato ricambio generazionale. Inoltre, la possibilità per i corsisti di assumere incarichi di assistenza primaria ha contribuito a mantenere un equilibrio nella distribuzione dei medici, con l’eccezione di alcune aree più isolate o meno attrattive, dove possono emergere difficoltà nella copertura sanitaria. Questo risultato è frutto di una pianificazione strategica pluriennale”.

“Di fronte a queste sfide, i Medici di Medicina Generale hanno adottato strategie innovative, lavorando in forma associativa e di rete – aggiunge -. Questo approccio ha permesso l’integrazione di personale di supporto e infermieri, migliorando l’efficienza dell’assistenza territoriale. Nonostante la riduzione del numero di medici di famiglia a livello nazionale e regionale, il numero di pazienti assistiti a domicilio è aumentato significativamente, contribuendo a ridurre gli accessi ai pronto soccorso e garantendo continuità assistenziale”.

“Tuttavia, sebbene i dati regionali non evidenzino una crisi acuta, non si può escludere che in alcune aree più isolate o meno attrattive ci siano difficoltà nel garantire la copertura sanitaria – conclude Tramonte –. La sfida per il futuro sarà quella di mantenere questo equilibrio e garantire un’assistenza capillare su tutto il territorio regionale”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

I molteplici volti delle donne a Palazzo Reale, la Fondazione Federico II apre le porte a “Through Her Eyes” CLICCA PER IL VIDEO

Un omaggio alla figura femminile, raccontata attraverso l’arte senza tempo della fotografia in bianco e nero, voluta dalla Fondazione Federico II, presieduta da Gaetano Galvagno, in collaborazione con la Fondazione Falcone

BarSicilia

Bar Sicilia, al Museo regionale di Messina con Orazio Micali: “Preserviamo il valore dell’identità e della storia” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria esplorazione all’interno della struttura che racchiude la storia del Museo e della città,

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.