La Dia di Caltanissetta ha confiscato beni e società per 4 milioni di euro a un commercialista e consulente fiscale di Gela. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su proposta della Procura di Gela, nei confronti di Salvatore Cascino, 49 anni.
Il professionista in passato avrebbe commesso gravi illeciti fiscali commessi nel nord Italia nell’ambito della sua professione. Gli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica gelese alla DIA sfociati nell’odierno provvedimento di confisca rappresentano, peraltro, anche la ripresa e la prosecuzione di articolate attività investigative, risalenti al 2009 che avevano consentito non soltanto di accertare la sproporzione tra il suo elevato tenore di vita unito al consistente patrimonio immobiliare posseduto rispetto agli esigui redditi fiscalmente dichiarati, ma di ritenere che gli ingenti compensi introitati, frutto delle attività illecite poste in essere, siano stati dal medesimo reinvestiti in lucrose attività imprenditoriali nel settore turistico-alberghiero.
La confisca, il cui valore complessivo supera i 4 milioni euro, ha interessato una lussuosa struttura Agro-venatoria sita nel Comune di Piazza Armerina, costituita da una riserva di caccia di 30 ettari, da un salone ristorante e da 7 residence costituiti da caseggiati prestigiosamente ristrutturati risalenti all’800, nonché 74 beni immobili (fabbricati e terreni), quote societarie in due società di Gela, autoveicoli e rapporti bancari.